Mara Carfagna, vicepresidente della Camera di Forza Italia, in un’intervista alla Stampa ribadisce la fiducia nei confronti di Matteo Salvini: “Un leader e’ tale se dimostra di essere leale, e Salvini ci tiene a essere un leader. Oggi non e’ solo a capo della Lega, ma anche il referente di altri partiti, il che comporta onori ma anche l’onere di rappresentare tutto il centrodestra”.
Secondo l’azzurra con un governo M5S-Pd senza centrodestra “si calpesterebbe la volonta’ popolare, visto che la coalizione di centrodestra e’ arrivata prima”. Poi si dice contraria a un partito unico e in merito al veto del M5S su Silvio Berlusconi afferma: “Non credo che Di Maio possa permettersi di spiegare al Paese che il dialogo si arena per veti incomprensibili: smentirebbe se stesso e il principio del popolo sovrano”.
Per Mara Carfagna vanno trovati “punti di incontro per creare una maggioranza di governo e dare risposte al Paese“. “Il Paese non puo’ permettersi di tornare a votare a breve con il rischio che l’esito sia simile a quello del 4 marzo”.
Sul Pd, “ha deciso di stare all’opposizione perche’ e’ ostaggio della voglia di Renzi di consumare vendette all’interno del partito. La responsabilita’ nei confronti del Paese riguarda tutti, anche il Pd, che avrebbe il dovere di scendere dall’Aventino”.
L’istanza di riabilitazione presentata da Berlusconi? Lo ha fatto, spiega Carfagna, “per una questione di giustizia, anche se e’ stato gia’ riabilitato da elettori, leader stranieri, commentatori”.