Matteo Renzi esce dall’Aula di Palazzo Madama e si sofferma a parlare con i cronisti: “E’ una cosa davvero imbarazzante”, dice l’ex premier.
Il governo ha appena posto la questione di fiducia sul maxiemendamento contenente la manovra. Per il senatore Pd “è davvero il modello talk: il governo costringe i parlamentari di maggioranza a fare da spettatori al loro talk. Non possono emendare, gli e’ rimasto solo il diritto d’applauso. Il diritto di applaudire il loro capo sul balcone”. “Se poi nel testo hanno inserito anche delle marchette, la gente se ne accorgerà, e alla fine la pagheranno”.
Ancora Renzi, parlando con i cronisti in Senato: “Sapete quale è il colmo di oggi? Sono riusciti a farsi dare da Mario Monti l’etichetta di europeisti…”, sorride. “Quando le manovre le facevo io, Monti mi criticava perchè ero troppo duro con l’Europa. Adesso, il governo populista si è beccato un rimprovero da Monti perchè è troppo europeista”.
A un certo punto arriva Gianluigi Paragone, attuale senatore del Movimento 5 stelle ed ex conduttore de La Gabbia, programma televisivo de La7: “Caro Paragone, avete i matti, ma ti manca la Gabbia per metterli dentro…”, scherza Renzi.