Il Partito Democratico ha presentato oggi la sua contro-manovra, che domani presenterà alle parti sociali. "Noi per venerdì saremo pronti con i nostri emendamenti. Non so se venerdì governo e maggioranza saranno pronti", dice Pierluigi Bersani in conferenza stampa.
"Equità" e "sviluppo sostenibile" sono le parole d’ordine. Dieci i punti che compongono la proposta democrat: fra queste, anche la tassa sui capitali già scudati, che molto ha fatto discutere nei giorni scorsi. Il segretario del Pd spiega: all’interno della nostra controproposta c’è la "riduzione drastica ed efficace dei costi della Pubblica Amministrazione, una dismissione ragionata di immobili pubblici ed un’asta competitiva per le frequenze televisive, un calco della manovra in ragione dell’equita’ e misure per stimolare l’economia perche’ noi parliamo di spread ma gli italiani stanno pensando al lavoro che manca".
E allora eccoli i punti fondamentali della contromanovra Pd: "Istituzioni piu’ snelle e taglio ai costi della politica; Dismissioni immobili e frequenze; Liberalizzazioni; Politiche industriali per lo sviluppo sostenibile, il lavoro, il Mezzogiorno; Una politica vera contro l’evasione fiscale; L’imposta ordinaria sui grandi valori immobiliari; Il contributo di solidarieta’ dai capitali scudati; L’autonomia delle parti sociali; Contro il falso in bilancio, l’autoriciclaggio e il caporalato; Giustizia". Ogni punto è stato illustrato da Bersani davanti ai giornalisti: "Venivamo descritti come un’armata Brancaleone, e si e’ visto invece che i partiti con un padrone vanno nel caos. Noi abbiamo la nostra proposta e venerdi’ saremo pronti con i nostri emendamenti".
Bersani ha approfittato dell’occasione per replicare al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che l’altro giorno dal Meeting Cl di Rimini aveva bacchettato maggioranza e opposizione. "Il Pd ha sempre detto la verità, anche quando andava contro corrente, mentre ancora oggi purtroppo il governo non la dice. Questa è una cosa piuttosto drammatica. Il Pd di fronte alla crisi invece si è dimostrato compatto". Secondo Bersani il governo continua a raccontare bugie agli italiani perchè "omette di dire che questa manovra è una torta a strati che sul 2012-13-14 porterà gli effetti dell’ultima Manovra, cui si aggiungono quella di aprile e quella del 2010. L’insieme porta sul Paese un peso insostenibile, iniquo e recessivo". "Questa torta a strati è indigeribile e l’insieme degli effetti sfugge ancora a una analisi attenta, a cui invitiamo gli osservatori".
Fra le altre cose, nelle proposte del Pd c’è anche maggiore tracciabilità, "a fini anti-riciclaggio, dei pagamenti superiori a 1.000 euro e, a fini anti-evasione, dei pagamenti superiori a 300 euro; comunicazione da parte delle imprese dell’elenco clienti-fornitori; parziale o totale deducibilità delle spese per la manutenzione della casa di abitazione".
Discussione su questo articolo