Abile o insipiente manovra? Ci riferiamo alla proposta del governo Monti di "asciugare" le rappresentanze provinciali e di limare le indennita’ parlamentari. Non si possono fare ne’ l’una ne’ l’altra con decreto e, in questo senso, la marcia indietro del governo e’ stata rapida. Ci chiediamo se chi ha scritto i testi sia competente o meno. Se meno, dubitiamo delle capacita’ di questo governo di scrivere correttamente i provvedimenti legislativi. Se competente, e viene difficile non pensarlo, ci sembra che si sia alzata una cortina fumogena che serve a mitigare la pesantezza della manovra economica per i contribuenti, mettendo alla gogna i rappresentanti delle due istituzioni.
Con il decreto "Salva Italia" si stanno trasferendo i risparmi dei cittadini nelle casse dello Stato, prosciugate da chi ha governato il Bel Paese negli ultimi 30 anni. Governi che la maggioranza degli italiani ha votato con le elezioni del Parlamento. E chi ha detto che i parlamentari italiani costino di piu’ di altri? Il quotidiano La Stampa, nel giugno scorso, ha pubblicato i costi dei parlamentari europei e di alcuni Stati. Qui sotto il raffronto.
Stipendio netto del parlamentare (deputato) italiano: 5.486 euro (oggi 5.247); Stipendio netto del parlamentare europeo: 6.083 euro.
Cio’ che interessa ai contribuenti è, però, quanto costa un parlamentare, cioè il costo complessivo piuttosto che il suo stipendio netto. Qui sotto il confronto.
Costo lordo di un deputato (complessivo di tutte le voci):
* Italiano……………….20.486 euro.
* Europeo……….……..34.750 euro (+ 70% di quello italiano).
* Tedesco………………27.364 euro (+ 33% di quello italiano).
* Francese………………23.066 euro (+ 13% di quello italiano).
* Britannico……………21.089 euro (+ 3% di quello italiano).
Va a finire che dovranno aumentare, invece di diminuire, i costi degli eletti.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc*
*Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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