Per Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, la Legge di stabilità “è durissima con gli italiani. Persino l’ex ministra Elsa Fornero ammette che questo governo è stato più duro di lei. Stanno frapponendo ostacoli a chi vuole andare prima in pensione e tagliano con l’accetta gli assegni pensionistici anche al ceto medio. Poi tagliano le pensioni i 700 mila dipendenti pubblici, tra cui medici e infermieri. Per Halloween si sono travestiti da governo delle tasse: ci sono nuove imposte per oltre 2 miliardi e arrivano a tassarci fin dai primi vagiti, tassando pannolini e latte in polvere, oltre che la casa”.
Intervistato dal Corriere della Sera, l’ex premier continua: “Sulla sanità hanno poi un disegno preciso: anziché investire 15 miliardi per mantenere il trend di investimento del 7% in rapporto al Pil, distribuiscono 2 miliardi ai loro amici delle cliniche private”, ha aggiunto.
“Il M5S aveva apprezzato l’annuncio della tassa sugli extraprofitti, anche se era timida. Poi Meloni, che si vantava di non essere ricattabile, ha confezionato una norma che rende la tassa facoltativa: se un istituto di credito rafforza il proprio patrimonio può non pagarla. Il risultato? Le due principali banche italiane si sono sfilate, e già questo significa che lo Stato non incasserà 1,2 miliardi”.
Con il Pd “sicuramente ci confronteremo per dare un segnale forte al Paese sull’emergenza sanitaria, con emendamenti convergenti. Stiamo correndo un rischio gravissimo: l’abbandono di massa da parte di medici e infermieri. Come Movimento daremo poi un segnale forte con misure a favore delle famiglie meno abbienti e con figli. E poi si devono assolutamente confermare i fondi per il rientro dall’estero dei giovani”, ha sottolineato Conte in conclusione.