L’incontro nel quartier generale berlusconiano fra i vertici di PdL e Lega e’ cominciato in tarda mattinata, poco dopo mezzogiorno. Ad Arcore, oltre al presidente del Consiglio e il leader del Carroccio, Umberto Bossi, sono seduti al tavolo di lavoro, fra gli altri, Angelino Alfano, segretario PdL, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, quello dell’Interno Roberto Maroni, e i capigruppo di Camera e Senato del PdL, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri.
Vedremo cosa verra’ fuori da questo vertice, attesissimo.
Oggi nel pomeriggio prevista la segreteria politica della Lega, in via Bellerio. Per il ministro Maroni in agenda anche un incontro con i rappresentanti dei Piccoli Comuni in prefettura a Milano, proprio nella citta’ che oggi vede circa 800 sindaci in piazza per protestare contro la maxi manovra del governo.
Oggi e’ l’ultimo giorno per presentare emendamenti al provvedimento varato dal Consiglio dei ministri: la commissione Bilancio del Senato dovra’ cominciare ad analizzarli da questa sera. Non si potranno presentare emendamenti dopo le ore 20 di stasera.
Ad Arcore sara’ duello su Iva e patrimoniale. Ma anche su province, tagli agli enti locali, contributo di solidarieta’. Il Cavaliere vorrebbe eliminare del tutto questo ultimo punto. Per farlo, pero’, appunto, si sta pensando ad un aumento dell’Iva. Una boiata, per noi di ItaliaChiamaItalia, come abbiamo gia’ scritto nei giorni scorsi.
A proposito di aumento dell’Iva, l’intenzione e’ quella di aumentare di un punto percentuale l’aliquota del 20%. Ma non si possono ancora considerare salvi i generi di prima necessita’ (tassati oggi al 4%) ne’ quelli, per esempio, legati al turismo (10%), anche se il ministro Brambilla ha tuonato: l’Iva sui servizi turistici non si tocca.
Il clima politico e’ bollente. Oggi sara’ una giornata fondamentale per capire da che parte andra’ l’Italia nei prossimi mesi. Aspettiamo notizie ufficiali prima di commentare ulteriormente.
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