“Con la manovra 2020 il governo ha pensato anche ai tanti italiani e italo-venezuelani che in Venezuela soffrono da anni una crisi politica, economica e sociale dai costi ormai insostenibili. Il Paese si trova in condizioni disastrose per le politiche scellerate del dittatore Nicolas Maduro”. Lo dichiara in una nota il Sen. Ricardo Merlo, Sottosegretario agli Esteri e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero.
Grazie all’approvazione di due emendamenti, gli italiani residenti in Venezuela vedranno riconoscersi il diritto a ricongiungersi con la propria madrepatria. In particolare, in uno degli emendamenti approvati, si riconosce il permesso di soggiorno ai venezuelani che hanno già fatto richiesta di cittadinanza italiana ma sono ancora in attesa di ottenere una risposta. “Un provvedimento molto importante e assai utile per i nostri connazionali – osserva il Sottosegretario Merlo -, che così potranno risiedere in Italia legalmente, in attesa del riconoscimento della cittadinanza italiana”.
C’è di più: vengono destinati, con un altro emendamento, 500 mila euro per potenziare l’attività di riconoscimento delle pratiche di cittadinanza dei venezuelani, in modo tale che le nostre sedi diplomatico-consolari possano avere ulteriori mezzi per smaltire e velocizzare il lavoro che richiede questo tipo di pratiche.
“Non abbiamo mai smesso di pensare ai nostri fratelli in terra venezuelana”, dichiara il Sottosegretario Merlo, che aggiunge: “Il governo è vicino agli italiani in Venezuela con misure concrete, in grado di semplificare gli adempimenti necessari a favorire il loro ritorno a casa. Un importante passo in avanti che testimonia la nostra solidarietà e la nostra vicinanza a chi subisce da troppo tempo un’oppressione continua”, conclude il presidente del MAIE.