Mancano poche ore ormai all’inizio della manifestazione che la Lega Nord ha organizzato a Roma “per mandare a casa Matteo Renzi”, come spiegano le camicie verdi. E la tensione è già altissima. Scontri nel centro della Capitale, a piazzale Flaminio e piazza del Popolo, proprio dove si terrà l’evento leghista sabato. Alcuni manifestanti, al grido di “Mai con Salvini”, si sono scontrati con le forza dell’ordine.
I manifestanti hanno bloccato la circolazione stradale di piazzale Flaminio lanciando diverse bombe carta e bottiglie verso gli agenti che presidiavano l’ingresso a piazza del Popolo dove è allestito il palco per l’intervento di Matteo Salvini. A seguito degli incidenti un funzionario di Polizia e’ rimasto ferito. Cinque manifestanti sono stati fermati.
La Questura di Roma annuncia comunque che la sicurezza per sabato è garantita. Saranno impiegati 3000 agenti nonché 80 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Speriamo bene, perché gli animi sono davvero infuocati.
“DELINQUENTI” Matteo Salvini da parte sua commenta: "I disordini di oggi causati dai centri sociali e affini non ci hanno spaventato, ma al contrario hanno convinto anche molti altri a partecipare”. In queste ore “a contestare non ci sono gli italiani, ci sono quattro balordi dei centri sociali. Il problema non e’ il Nord o il Sud, il problema e’ gente violenta, che vuole impedire che la Lega manifesti pacificamente. Quelli che contestano facendo casino, occupando basiliche, sono delinquenti". Noi della Lega, ha ribadito il Matteo padano a “Otto e mezzo” su La7, “lasceremo la piazza più pulita di come l’abbiamo trovata. Non temo disordini. Mi auguro che i contestatori contestino in maniera civile ed educata. Sarà una bella giornata. La Lega si apre perche’ vuole vincere, al posto di Renzi che e’ incapace oltre che pericoloso”.
“MAI CON SALVINI” I manifestanti anti-Salvini però non mollano. "La tensione dimostrata dalle forze dell’ordine a Roma contro i manifestanti a piazzale Flaminio segnala il reale volto del governo Renzi-Alfano. Con ancora piu’ forza l’appuntamento della campagna #maiconsalvini ore 14 piazza Vittorio", dichiarano in una nota i movimenti organizzatori del corteo ‘Mai con Salvini’.
IL PD, “REGALO A SALVINI” "Mi chiedo come si fa a essere così idioti da regalare visibilità a Salvini a un giorno dalla sua manifestazione della vergogna". Lo dichiara Stefano Pedica del Pd. "Scontrarsi con le forze dell’ordine – aggiunge – per dire no alla manifestazione della Lega a Roma gestita da Casapound e altri partiti di destra è demenziale". "Hanno solo fatto pubblicità a Salvini – afferma Pedica – che attaccherà con il suo fare populista la sinistra. Tutte le forze di sinistra dovrebbero dissociarsi da queste persone, che di fatto hanno solo dato inconsapevolmente o consapevolmente una mano alla Lega".
I NUMERI DELL’EVENTO Per la manifestazione di sabato il Carroccio si è dato molto da fare. Trecento autobus da Nord a Sud, 4 treni speciali, oltre 250 giornalisti e operatori già accreditati. Sabato a piazza del Popolo dalle ore 15 la manifestazione sarà trasmessa in diretta da alcuni giornali online, e avrà anche spazi, sempre in diretta, su radio e tv.
Sulla partecipazione in piazza gli organizzatori non azzardano previsioni: "Numeri non se ne fanno ma c’è ottimismo per una grande riuscita: oltre alle trasferte organizzate ci sono naturalmente i cittadini romani e coloro che arriveranno, più o meno da lontano, con mezzi propri: auto, aerei, treni".
Domani sul palco saliranno centinaia di sindaci che arrivano da tutt’Italia e che non sono solo leghisti ma anche le associazioni e le categorie che testimonieranno il loro pensiero e disagio: ci saranno, tra gli altri, pescatori, esodati, allevatori, agricoltori, medici, poliziotti e genitori separati avranno i loro rappresentanti. La giornata si chiuderà con l’intervento di Matteo Salvini.
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