Emanuele Fiano, deputato del Pd, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, intervistato da Matteo Torrioli. In merito all’incontro Salvini-Orban a Milano e alla manifestazione di protesta a cui ha preso parte anche Fiano, ha detto: “Per essere un giorno lavorativo di fine agosto, la piazza era molto piena. C’è un’opposizione all’idea di Europa che propagandano Salvini e Orban che va al di là delle sigle e dei partiti. Ci sono molte differenze in quella piazza. Io ho visto anche cartelli che non condivido per nulla come quello su cui c’era scritto ‘Salvini tra 4 fermate c’è Piazzale Loreto’, perché io mi voglio distinguere da chi pensa che l’opposizione alle cose gravi che vediamo debba essere violenta”.
“Però in quella piazza, pur tra le differenze, c’era un fattor comune: che noi vogliamo un’Europa solidale, sociale, non l’Europa dei fili spinati e dei muri che ha innalzato l’Ungheria di Orban. Il punto è che ieri Salvini ha incontrato il suo migliore amico in Europa che però contemporaneamente è il peggior nemico dell’Italia, perché quando il governo Di Maio-Salvini è andato a chiedere aiuto all’Europa sull’accoglienza dei migranti della Diciotti, il primo che ha detto: noi non prenderemo mai nessun profugo, è stato il governo dell’Ungheria. Per i sovranisti vale la regola: sei amico, basta che non bussi alla mia porta. Salvini è molto abile a far dimenticare quale sia la dimensione del problema dell’immigrazione oggi. Il flusso dei migranti si è ridotto di circa l’80% nell’ultimo anno. Questi numeri non sono da emergenza, la verità è che Salvini nasconde il fatto che la promessa fatta campagna elettorale di rimpatriare tutti quegli immigrati che sono venuti in Italia senza diritto, non la sta mantenendo”.
Stati uniti d’Europa. “L’unica soluzione per l’Europa è diventare Stati Uniti d’Europa ed eleggere un presidente direttamente – ha dichiarato in conclusione Fiano-. Se l’Europa politica non la risolviamo in questo modo ci troveremo sempre di fronte a questo tema”.