Le ultime ricerche dimostrano che mangiare pesce, a basso contenuto di mercurio, durante la gravidanza e nella prima infanzia può aiutare la crescita e lo sviluppo neurologico. I pesci, come è noto, contengono proteine di alta qualità, sali minerali e grassi Omega 3.
I pesci che contengono più mercurio sono i grandi predatori (es. pesce spada, tonno, verdesca) che accumulano questo elemento essendo ai vertici della catena alimentare, meglio, quindi, consumare pesci piccoli di cui, tra l’altro e’ ricco il Mediterraneo, per esempio il pesce azzurro (acciughe, sardine, ecc.), che costa anche molto meno rispetto ad altre specie di pesce considerate pregiate. Al risparmio abbineremo un minor rischio. Non e’ poco!
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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