Ormai è food mania e i locali si trasformano in spazi divertenti e alternativi. La tendenza è glamour e si propone come trasversale alla moda contagiando spazi di altro genere.
Librerie, gallerie d’arte, ma anche boutiques più o meno in voga e pure alcuni grandi magazzini, destinano un piccolo spazio alla degustazione di aperitivi sfiziosi, finger food appetitosi e intrattenimenti di cabaret. La parola d’ordine, il dress code, è contaminare i generi.
Ed ecco che nell’epoca dei wine bar e delle enoteche si abbinano beer bar e apericlub. Un grande appeal per questi nuovi locali, sempre più fashion. Si tratta di spazi alternativi, dove, oltre a degustare aperitivi, shottini o mini food, è possibile anche socializzare.
Bistrot ed enoteche propongono ai palati più sfiziosi una grande offerta di spine, bottiglie, insieme a menù succulenti. Entrée sfiziose in luoghi del gusto, dove insieme a super panini possiamo trovare anche mescite doc, menù a base di portate light, abbinate a vini provenienti da cantine di tutto rispetto.
Alla lista delle novità glamour non mancano i “mangiaparole letterari”, ad ingresso gratuito. Sono bar, che generalmente si trovano nei pressi di cinema o teatri, e fanno da alternativa dove svolgere funzione di socializzazione o di intrattenimento. Fra un caffè, un thè, uno stuzzichino o uno squisito maritozzo alla panna, si viene intrattenuti da un cabarettista.
L’artista spesso interagisce con il pubblico presente, che, a volte, può anche partecipare in diretta alle sue gags come protagonista. Tutto a vantaggio del divertimento del pubblico in sala.
Musica, siparietti cabarettistici, animazione ed intrattenimento condiscono l’aperitivo, il gelato, la crepe alla nutella o la pastarella. I più intellettuali possono anche usufruire di un servizio di scambio-libri, spesso a disposizione. Un piccolo break per distrarsi e rilassarsi in compagnia, in ambienti simpatici.