Il Nicaragua si e’ ritirato temporaneamente dal Sistema di integrazione centroamericana (Sica) in protesta per la mancata elezione di un proprio candidato alla segreteria generale.
In base ad accordi stretti dai presidenti nel 2017, la segreteria generale si assegna ogni quattro anni a un Paese membro, scelto in base a una rotazione basata su un criterio geografico.
L’incarico, per il periodo dal 2022 al 2026, spetta proprio al Nicaragua ma e’ rimasto vacante dalle dimissioni presentate a novembre 2023 dall’avvocato, Werner Vargas.
Al suo posto, come da accordo interno al gruppo, Managua ha presentato tre candidati, con in testa Valdrack Jaentschke. Un nome sgradito alle opposizioni interne, segnalano i media, perche’ identificato come agente dell’intelligence.
In una lettera indirizzata alla presidenza pro-tempore del Sica, il ministro degli Esteri dell’Honduras, Enrique Reina, il governo assicura che Managua “non esercitera’ gli incarichi pro tempore, e non partecipera’ riunioni o attivita’ fino a quando durera’ questo stato di illegalita’ e non verra’ ricomposta la correttezza istituzionale”.
Il ministro degli Esteri Denis Moncada, firmatario della missiva, ricorda che “per dare continuita’ al mandato che spetta al Nicaragua”, il governo aveva presentato la terna di candidati gia’ a novembre e che “in due occasioni” ha sollecitato, senza fortuna, il voto. “Il Nicaragua ha avuto riunioni con le cancellerie di tutti i Paesi membri, senza che ad oggi sia stato nominato il segretario generale Sica, organismo che rimane acefalo e in stato di illegalita’”.
Stando ad alcuni analisti citati dai media locali, la mancata elezione sarebbe legata soprattutto all’indirizzo politico che Managua vorrebbe imprimere al blocco tramite la segretaria. In particolare, Jaentschke avrebbe il compito di portare avanti la richiesta del presidente, Daniel Ortega, di accelerare l’inclusione di Cina e Russia come Paesi osservatori dell’organismo, carico che andrebbe sarebbe rimosso a Taiwan.
L’ingresso di Mosca, tema trattato gia’ nel 2015, ha seguito per anni il normale iter di valutazione ma si e’ arenato con l’aggressione all’Ucraina. In un incontro dell’aprile 2023, le delegazioni di Guatemala e Costa Rica avevano denunciato l’azione militare russa come contrario “ai principi che vogliamo proporre”, come regione di pace. Obiezione respinta dal Nicaragua, che ricorda che la guerra nell’Est Europa e’ fuori dall’agenda regionale.
Il Sica e’ stato fondato nel dicembre del 1991 da Guatemala, ElSalvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Panama. Nel 2000 si e’ unito il Belize e nel 2013 la Repubblica Dominicana. Il Sistema conta anche su un gruppo di osservatori: Messico, Cile, Brasile, Argentina, Peru’, Stati Uniti, Ecuador, Uruguay, Colombia e Canada.
Fuori dalle Americhe, il ruolo e’ riconosciuto a Taiwan, Spagna, Germania, Italia, Giappone, Australia, Corea del Sud, Francia, Santa Sede e regno Unito. Il blocco si e’ prefisso come obiettivo quello di raggiungere l’integrazione dell’America Centrale rendendola una regione di “pace, liberta’, democrazia e sviluppo”.
Al momento ha una popolazione complessiva di oltre 60 milioni di persone (dati aggiornati al 2020) e una superficie di 570 mila chilometri quadrati.