“A seguito dell’eccezionale e violento nubifragio che si è abbattuto su Santa Severa, constatata l’entità dei danni alle strutture sia pubbliche che private, ritengo sia doveroso attivare le procedure per richiedere lo stato di calamità naturale di cui la Regione Lazio deve immediatamente farsi carico presso il Governo. Sarebbe un’importante dimostrazione di vicinanza delle Istituzioni ai cittadini coinvolti, spero che il presidente Zingaretti non perda l’ennesima occasione abbandonando i residenti e le imprese del litorale nord anche oggi colpiti da una violenta tromba d’aria che ha attraversato Santa Marinella, Santa Severa e Ladispoli”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, capogruppo de La Destra alla Regione Lazio in merito all’appello lanciato dall’associazione di categoria Assobalneari Litorale Nord – Federbalneari Italia.
Santori guarda anche alla Capitale. E in merito all’interruzione della Metro A alla stazione Termini, tra San Giovanni e Battistini causa maltempo, dichiara: “Solo a Roma per due gocce di acqua si bloccano le linee della metropolitana con allagamenti nelle stazioni e nei parcheggi e utenti costretti a scendere dai mezzi senza informazioni puntuali e in preda alla disorganizzazione del trasporto pubblico. E’ un problema che esisteva prima e che esiste ancora oggi, ma non vediamo alcun esponente di centrosinistra strapparsi i capelli, come avveniva ai tempi di Alemanno, né porre rimedio a questo scempio che fa ridere tutto il mondo”.
“Il sindaco Marino, impegnato sul fronte della pedonalizzazione dei Fori Imperiali, continua a trascurare una serie di priorità prima fra tutte il miglioramento del sistema dei trasporti e il proseguimento dei lavori della Metro C. Questo teatrino della Metro C va avanti da oltre un mese e ogni fermo lavori ha un costo per la collettività che va dalla potenziale cassa integrazione per i dipendenti ai disagi che subiranno i romani per cantieri ancora aperti, oltre al rischio di ulteriori ritardi per la conclusione dei lavori. Non vorremmo quindi che la cittadinanza romana pagasse a caro prezzo quelli che potrebbero rappresentare dei dannosi capricci di un uomo più eccitato dal voler fare nuova politica che non da un Sindaco impegnato per il bene della città”, conclude Santori.
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