Secondo l’Arpal, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, da giovedì sono previste piogge diffuse e persistenti su tutta la Liguria. Una cattiva notizia, visto che ancora una parte della regione non si è ancora ripresa dopo la terribile alluvione di sei giorni fa, che ha colpito il levante ligure e la zona settentrionale della Toscana. In Liguria, nello Spezzino, è corsa contro il tempo per trovare i 4 dispersi di Vernazza e Borghetto Vara e liberare le strade dal fango.
In Val di Vara e alle Cinque Terre, le zone più colpite dall’alluvione, è iniziata la conta dei danni, che ammonterebbero a 60 milioni di euro solo per quanto riguarda il piccolo paese di Borghetto Vara, che con 6 morti accertati ha pagato il prezzo più altro in termini di vite umane, 50 per Vernazza, dove da sei giorni si scava nel fango e si perlustra la costa alla ricerca di tre persone che ancora mancano all’appello e 30 milioni per Monterosso, dove ieri è stato recuperato il corpo del volontario trascinato in mare dalla furia delle acque.
Le operazioni di soccorso rischiano di essere ostacolate dalle forti piogge previste per metà settimana. Fra le altre cose, alcune strade da poco riaperte potrebbero venir chiuse per prevenire ulteriori incidenti o rischi per la popolazione, quella di un territorio che sta cercando lentamente di ritornare alla normalità, ma che si prepara ad affrontare altri giorni difficili per quanto riguarda il meteo.
Discussione su questo articolo