Liguria in ginocchio a causa del maltempo: frane a causa delle forti piogge, le strade sono allagate, chiuse le autostrade, bloccati i treni. Le zone più colpite sono le Cinqueterre e la val di Vara. Si contano al momento quattro morti accertati e quattro dispersi. Un drammatico bilancio che comunque è ancora provvisorio. Annunziata Gallo, vice prefetto vicario della Spezia, parla dall’Unita’ di Crisi allestita in prefettura: "Tre comuni sono isolati. Si tratta di Borghetto di Vara, Vernazza, Brugnato. Anche l’arrivo dei soccorsi e’ complicato, per via delle condizioni meteo e delle vie di comunicazioni isolate. In alcune zone sono impossibili i contatti telefonici ed e’ saltata l’elettricita’. Preoccupazione desta anche il fiume Magra, esondato in alcuni punti".
La peggiore notizia è che non è finita, e che il maltempo colpirà tutta l’Italia: per domani si teme un nuovo nubifragio a Roma, anche se il sindaco Gianni Alemanno ha fatto sapere che non è prevista una tempesta forte come quella della settimana scorsa, che a Roma ha anche causato una vittima. In ogni caso, la Protezione Civile è in stato di pre-allerta.
Paola Pagliara, dirigente del servizio rischio idrogeologigo del Dipartimento della Protezione civile, spiega: "L’allerta meteo di ieri interessava tutto il Nord, quindi la Liguria di levante ma anche la Toscana Nord e Emilia appenninica, con l’interessamento anche di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, con particolare persistenza anche domani; oggi l’avviso di avverse condizioni meteo è stato esteso anche alle Regioni del Centro. Quindi domani le forti piogge interesseranno anche le regioni del Centro, Lazio, Umbria, Campania, poi a scendere anche le regioni meridionali fino alla Sicilia. E’ una perturbazione autunnale particolarmente severa".
"In Liguria – spiega l’ingegnere Pagliara – oggi si sono registrati quantitativi di pioggia veramente considerevoli. Da stamattina, in alcune zone localizzate, come a Brugnato, si sono registrati quasi 500 millimetri di pioggia, con una punta dalle tre alle quattro di 140 millimetri". "Un evento – spiega il funzionario della Protezione civile – concentrato in un’ora molto consistente con una persistenza anche importante". Non smette infatti di piovere nello spezzino e "il bacino del Vara, dove ci sono state le maggiori piogge, è in grande sofferenza".
Nel Lazio, sorvegliata speciale è la capitale: "Per Roma – spiega il dirigente del Dipartimento della Protezione civile – domani ci attendiamo l’arrivo della perturbazione dalla mattinata, che interesserà la capitale in maniera abbastanza significativa, con fenomeni anche intensi e con una maggiore persistenza rispetto agli eventi della settimana scorsa". Il Campidoglio questa volta non vuol farsi trovare impreparato e tiene sotto attenta sorveglianza l’evolversi della situazione meteo su Roma.
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