Stefano Fassina (Leu) sulla manovra, parlando a Radio Cusano Campus, ha detto: “Forzare il fiscal compact era necessario. Il deficit al 2,4% era necessario per evitare che l’Italia tornasse nella stagnazione. Siamo stati l’unica opposizione che si è astenuta quando si è votato per alzare il deficit. Dopodichè entriamo nel merito dei contenuti della manovra, che ha un’enorme carenza negli investimenti pubblici per la messa in sicurezza del territorio e per le infrastrutture. Quelle risorse aggiuntive in deficit andrebbero utilizzate per investimenti pubblici per rimettere in sicurezza il territorio. Questo genererà più crescita e occupazione. L’Europa insiste con la ricetta fallimentare degli ultimi anni. E’ evidente che tutti vogliono la crescita, il tutto è capire come si promuove la crescita. Procedura d’infrazione? Se arrivasse la contesteremmo nel merito. Non è un dramma, è frutto di un impianto di regole sbagliate. I mercati dimostrano di capire i potenziali effetti positivi sulla crescita e sul debito pubblico del maggior deficit, quindi fossi il governo mi preoccuperei di convincere i mercati sulla bontà della ricetta, concentrandomi sugli investimenti”.
Sull’attacco di Salvini agli ambientalisti da salotto: “Di fronte a una tragedia come quella dei giorni scorsi è indecente prendersela con gli ambientalisti come ha fatto Salvini. Hanno approvato l’ennesimo condono tombale su Ischia e poi di fronte a tragedie che sono frutto di abusi edilizi, di cementificazione spesso abusiva del territorio, dell’assenza di manuntenzione, Salvini se la prende con gli ambientalisti”.