Nella notte un forte terremoto ha colpito l’Albania, provocando la morte di almeno 13 persone; i feriti provocati dal sisma, di magnitudo 6.4, sono oltre 600.
L’epicentro della scossa, la più forte, alla quale hanno fatto seguito in giornata nuove scosse, è stato localizzato a 34 chilometri a nord-ovest di Tirana. Il terremoto è stato avvertito anche in Sud Italia e in Serbia, fino a Novi Sad, a 700 chilometri di distanza.
“La mia casa ha subito tanti danni, altre sono andate completamente distrutte”. Lo racconta Elisa Mucaliaj, panificatrice di origini albanesi che da 20 anni vive a Bari, parlando con l’agenzia Ansa.
“I miei zii – prosegue – hanno riferito a mia madre che i tre appartamenti al quinto piano dove avevo casa a Vora, tra Durazzo e Tirana, sono diventati quasi comunicanti. Il mio appartamento fu costruito negli anni ’90 ma le case piu’ vecchie, degli anni ’50, sono andate distrutte”.
“Alle 3 di notte – prosegue Elisa – hanno sentito la prima scossa di intensita’ 4,8 e dopo un’ora quella di 6,5. Penso che la prima scossa li abbia messi in guardia e in salvo, perche’ c’e’ chi ha cominciato a evacuare le abitazioni e chi e’ rimasto sveglio per paura di non sentire altre scosse durante il sonno. Quindi si sono messi tutti in allerta”.