Oltre 100 miliardi di euro. È questo – ricorda il Cittadino Canadese – il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo. Nell’ultimo decennio ha fatto segnare un aumento record del 70% e ruba all’Italia 300.000 posti di lavoro.
Un valore causato dal continuo incremento della pirateria internazionale, che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che richiamano all’Italia per alimenti taroccati.
L’identificazione di questa cifra è stata resa possibile dall’analisi condotta da Coldiretti e Filiera Italia, in occasione di TUTTOFOOD, la World Food Exibition che si è svolta a Milano dal 6 al 9 maggio. Il valore del falso Made in Italy potrebbe ulteriormente crescere a causa delle odierne tensioni commerciali.
Una su tutte: i dazi imposti dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump contro i prodotti dell’Unione europea. La black list idealizzata da Trump infatti mette a rischio. Tra questi importanti prodotti agroalimentari italiani come acqua, l’olio di oliva, i vini, il prosecco ed i formaggi.