Alessandra Ricci, ad di Sace, a commento dei recenti dati Istat sull’export extra-UE, commenta: – “I dati sull’export di beni nei Paesi extra UE confermano che il 2024 e’ stato un anno di stabilita’, su livelli comunque da record storico – stiamo parlando di 626 miliardi di euro – e dati positivi per le esportazioni italiane in chiusura d’anno. I segnali piu’ forti – prosegue – arrivano dai mercati Gate, mercati selezionati da Sace a maggior potenziale di crescita per l’export, dove Sace ha i propri uffici e lavora per fare da apripista al Made in Italy”.
“Le esportazioni italiane verso i paesi Asean, per esempio, hanno messo a segno un +11% – in Vietnam in particolare oltre +25% – in Arabia Saudita +28%, negli Emirati +20%, in Messico e Brasile +10%. Aumentare la capacita’ esportativa delle imprese italiane verso queste destinazioni fa bene alle imprese e fa crescere l’Italia e noi di Sace nell’ultimo anno abbiamo mobilitato piu’ di 24 miliardi a supporto della crescita estera dell’export italiano nel mondo”, conclude Ricci.
Soddisfatta Giorgia Meloni, che su X scrive: “L’Italia sempre più forte e protagonista nel mondo”. Il 2024 “segna un altro importante traguardo per l’Italia: con oltre 305 miliardi di export, raggiungiamo il valore più alto degli ultimi dieci anni. Un segno positivo della forza del nostro sistema produttivo e della competitività globale”, conclude il capo del governo italiano.
Cirielli: “Risultato Istat eccellente, Meloni ha conquistato il mondo”
L’Istat “ha certificato da un lato una crescita nel 2024 dell’export italiano e dall’altro una sensibile riduzione delle importazioni. Il risultato e’ eccellente ed e’ frutto certamente dell’affinamento delle strategie di marketing delle imprese italiane ma soprattutto dalla credibilita’ nel sistema Paese garantita da un governo stabile e da una lungimirante visione della politica estera della premier Giorgia Meloni, la cui leadership ha conquistato il mondo”. Lo ha detto Edmondo Cirielli, vice ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. “Nel 2025 l’Italia certamente continuera’ a far bene grazie all’incredibile affidabilita’ conquistata dal nostro governo che accompagna il solito appeal del made in Italy”, ha concluso Cirielli.