In controtendenza alla crisi le esportazioni negli Stati Uniti dei prodotti Made in Italy alla base della dieta mediterranea sono aumentate del 31 per cento negli anni dell’amministrazione Obama, anche sotto la spinta della first lady Michelle Obama verso una alimentazione più attenta alla salute.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della visita di Michelle Obama in Italia anche, per recarsi anche ad Expo per parlare di lotta all’obesità e cibo sano, insieme alle figlie Malia e Sasha, e alla madre, Marian Robinson, sulla base dei dati relativi al commercio estero di vino, olio, ortofrutta, conserve di pomodoro e pasta nel periodo dal 2007 al 2014 che coincidono peraltro con gli anni della crisi internazionale.
L’azione di sensibilizzazione di Michelle Obama – sottolinea la Coldiretti – ha certamente contribuito alla diffusione oltre oceano della dieta mediterranea in alternativa al fast food spingendo peraltro il successo dei prodotti e della ristorazione Made in Italy. Il risultato è che le esportazioni italiane di vino, olio, ortofrutta, conserve di pomodoro e pasta hanno raggiunto il valore record di 1,96 miliardi di euro, dei quali 1,124 miliardi spesi per il vino, 391 milioni per l’olio di oliva, 224 milioni per alla pasta e 223 milioni tra ortofrutta fresca e conservata comprese passate, pelati e concentrato di pomodoro.
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