“Sono partiti ieri i blitz nei porti di Salerno e Bari per difendere il nostro made in Italy dall’invasione di prodotti stranieri”. Lo si legge su Cronache di Salerno.
“Le operazioni di denuncia sono andate avanti per diverse ore, con gli agricoltori di Coldiretti che, una volta saliti sui gommoni, hanno avvicinato le navi al grido di ‘No fake in Italy’ lanciato durante la mobilitazione al Brennero di qualche mese fa”.
Esposti sulle imbarcazioni slogan del tipo “Stop falso cibo italiano” e “Basta import sleale”, rilanciando così la richiesta della revisione del criterio dell’ultima trasformazione del Codice doganale sull’origine dei cibi, quello che oggi permette il furto d’identità dei nostri prodotti made in Italy e fa vendere come italiano un prosciutto fatto con cosce di maiale provenienti dall’estero.