Sta visitando uno a uno tutti i negozi della Florida, tra Miami e Palm Beach, in una sorta di road show, anche per mettere a punto i piani futuri.
«Solo in quello Stato apriremo altri nove punti vendita, beauty incluso, tra store diretti e presenze nei grandi mall. È un’area strategica che spinge le nostre vendite».
Alfonso Dolce, amministratore delegato del gruppo Dolce & Gabbana – parlando con L’Economia del Corriere della Sera -, tira le fila dopo un anno complicato che ha visto molti marchi internazionali che sembravano inattaccabili fare i conti con i mercati che cambiano.
«Nei momenti più complessi premia la coerenza del marchio e del suo stile», dice l’imprenditore, fratello dello stilista Domenico che in un sodalizio d’acciaio con Stefano Gabbana continua a fare crescere il gruppo che tra pochi mesi celebrerà i 40 anni.
Poi, a L’Economia del Corriere della Sera spiega:«Nei prossimi 18 mesi apriremo 12 nuovi punti vendita tra New York, Las Vegas, Charlotte, Boca Raton, San Josè, Canoga Park, Orlando, Greenville, Destin e Greenwich. Gli Usa sono vitali, abbiamo già 72 punti vendita, più quattro in Canada, assieme valgono il 28% del fatturato, contro il 16% della Cina. L’evento più significativo sarà a New York dove a novembre il gruppo aprirà un nuovo flagship store in Madison Avenue 695,l’ex location storica di Hermès, con oltre 2 mila quadrati su cinque piani che accoglieranno tutto il lifestyle di Dolce & Gabbana».