Una due giorni dedicata ai temi dell’export e del made in Italy per discutere, con oltre 70 rappresentanti di politica, economia, associazioni, su attualità, prospettive, sfide legate ad un settore che con oltre 600 miliardi di euro, rappresenta un terzo del prodotto interno lordo del Paese. È il senso della quinta edizione degli Stati Generali dell’Export che si terranno il 29 e il 30 settembre ad Alba presso il Centro Ricerche Pietro Ferrero, organizzati dal Forum Italiano dell’Export, think tank dedicato al confronto su export e made in Italy che raggruppa 2067 imprese, istituzioni ed associazioni per circa 200 miliardi di euro di fatturato.
“Alba – afferma il presidente del Forum Italiano dell’Export Lorenzo Zurino, che oggi ha presentato l’evento alla Camera dei Deputati – sarà un momento fondamentale per gettare le basi di una cabina di regia che metta insieme tutti i talenti e le competenze che in Italia si occupano di export e commercio estero e per mettere al centro dell’agenda politica un settore economico che vale oltre un terzo del pil nazionale” e “quello che cerca di fare il forum è mettere insieme imprese, istituzione, capacità, prospettiva”.
Alla due giorni sono previsti, tra gli altri, gli interventi del vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, del ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. “E’ un onore – aggiunge Il sindaco di Alba Carlo Bo – poter accogliere nella nostra città questo importante evento dedicato all’export, una tema centrale nell’economia del nostro territorio, sede di una multinazionale come la Ferrero e di tantissime realtà che lavorano a stretto contatto con l’estero, a partire dalle nostre aziende vitivinicole”.