Da Strasburgo il presidente francese Emmanuel Macron difende l’idea di una “sovranità europea” e chiede una “sovranità reinventata” dell’Europa per far fronte alle battute d’arresto nazionali.
Ecco le sue parole: “A mio modo di vedere, il Parlamento europeo rappresenta la sede della legittimità europea, della sua responsabilità e, quindi, della sua vitalità. E’ qui che si gioca la partita del futuro dell’Europa, è qui che dobbiamo ancorare la rinascita di un’Europa guidata dallo spirito stesso dei suoi popoli”. “Per far fronte agli sconvolgimenti mondiali, abbiamo bisogno di una sovranità più grande della nostra, ma complementare, una sovranità europea”
“Auspico che si possano superare le scissioni tra il Nord e il Sud, l’Est e l’Ovest, i piccoli e i grandi, le battute d’arresto nazionali”. Perché, anche in vista delle Europee 2019, “la nostra responsabilità nei prossimi mesi è quella di organizzare il vero dibattito europeo, di avere delle scadenze europee che consentano ai nostri popoli di operare una scelta”.
A proposito di immigrazione, “tutto quello che succede tra Francia e Italia” nella gestione dei flussi migratori, afferma Macron, “non succede per iniziativa dell’uno o dell’altro, ma in perfetto coordinamento. Tra i due Paesi abbiamo un’intesa perfetta per gestire i flussi migratori, con delle situazioni che sono sempre estremamente difficili e preoccupanti. Mi rallegro dell’esemplarità del rapporto che c’è tra Francia e Italia e che proseguirà”.
Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, ha ringraziato Macron per la sua partecipazione a un vero dibattito con i deputati. “L’avvenire dell’Europa si gioca adesso e inizia qui, nel cuore della democrazia europea. E’ ora di trasformare questa visione in realtà: un’immigrazione controllata, una politica estera e di difesa forte per un’Europa in sicurezza”.