Dopo il servizio delle Iene sul caso Giacchetta, i patronati italiani nel mondo sono tornati ad essere nell’occhio del ciclone. In Parlamento il Movimento 5 Stelle ha presentato una interrogazione al ministro del Lavoro Poletti.
Una battaglia, quella portata avanti dal M5S, “contro i privilegi dei grandi sindacati, che passa anche dall’attacco al parassitismo di alcuni patronati che non devono più prendere fondi pubblici senza controlli veri ed efficaci sul loro operato, soprattutto all’estero”, scrive su Facebook la deputata pentastellata Tiziana Ciprini.
“Il ministero del Lavoro – aggiunge – non può girarsi dall’altra parte, deve vigilare sulla qualità dei servizi erogati e tutelare i cittadini”. E posta poi il link alla petizione online “per una adeguata tutela pensionistica, appello a Susanna Camusso”.
“Il sistema di controllo dei patronati all’estero fa acqua da tutte le parti”, risponde Ciprini nella replica al ministro. Parole dure. “Troppe irregolarità, pochi i controlli. Rimborsi pubblici gonfiati”, boom! La deputata non ha pietà. Guarda il video.
Prima del Movimento 5 Stelle, anche i senatori Aldo Di Biagio e Claudio Micheloni, entrambi eletti all’estero, hanno presentato una interrogazione parlamentare sul caso Giacchetta.
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