Con il Direttorio di M5S "abbiamo contatti, ma non si è creata una filiera solida di comunicazione tra i sindaci e il centro. A febbraio era partito un tour dei Comuni amministrati dal M5S, ma dopo la prima tappa a Livorno non se n’è saputo più nulla". Così il sindaco di Parma Federico Pizzarotti in una intervista al Fatto nella quale conferma il suo isolamento nel Movimento: "Non è cambiato nulla. Sul blog di Grillo ci sono stati spesso post contro di noi, mai a favore. Ultimamente hanno dato spazio per attaccarci a un gruppetto di Parma, privo di autorizzazione per l’uso del simbolo. E non hanno ospitato la nostra replica".
Afferma di averne parlato con il Direttorio più volte e di non avere "mai ottenuto risposta". Inoltre sul post che paragonava Renzi a Lubitz, il pilota che ha fatto precipitare l’Airbus in Francia, commenta: "Ho pensato che sono due anni che bisogna cambiare tono, ma il tono non viene cambiato. Cose del genere ci impediscono di convincere altri cittadini".
"I risultati negativi in Emilia Romagna e in Calabria ci hanno detto che c’è uno scollamento tra il Movimento a livello nazionale e i territori. Non basta guardare i sondaggi per dire che tutto va bene". Come si rimedia? "Con l’organizzazione. Arrivano sempre più notizie di gruppuscoli del Movimento che si formano senza autorizzazione. C’è confusione. Dopo le Regionali servirebbe un meet up nazionale: un incontro di lavoro, operativo, e non per fare l’elenco delle cose che non ci hanno fatto fare, come è stato Italia a 5Stelle, pur positivo (l’evento al Circo Massimo dello scorso settembre, ndr)".
Inoltre di Rousseau, la piattaforma per eletti e iscritti grillini lanciato da Casaleggio dice: "Da solo l’on line non può bastare. Siamo persone, il rapporto umano è fondamentale. Dobbiamo sapere a chi scriviamo sul web, chi c’è dall’altra parte. La piattaforma va bene per votare le proposte, ma prima dobbiamo discuterne".
Discussione su questo articolo