Alla ricerca di un governo, le forze politiche anche in questi giorni di Pasqua sono al lavoro. Che fanno i 5stelle? Un retroscena pubblicato su La Stampa vuole un Luigi Di Maio pronto a far un passo indietro da candidato premier pur di favorire un accordo con il Partito Democratico, basato su cinque punti di programma. Ma il Movimento 5 Stelle ha smentito in maniera categorica questa ipotesi.
Luigi Di Maio e Matteo Salvini si sentiranno dopo Pasqua, come ha fatto sapere lo stesso leader della Lega parlando a Ischia. Intanto il M5S si dice pronto a dialogare con tutti, “ma con Di Maio premier”.
Emilio Carelli, deputato M5S, in una nota spiega: “Lo avevamo detto in campagna elettorale e lo stiamo facendo: dialogo con tutte le forze politiche, a destra e a sinistra, nell’interesse del Paese, affinché si faccia un governo che al più presto possa mettersi al lavoro per risolvere i problemi dei cittadini. E proprio per coerenza con quanto detto, e per rispetto del voto popolare, il nostro candidato premier è solo e soltanto Luigi Di Maio”.
Dunque i pentastellati non arretrano di un millimetro, a palazzo Chigi vogliono il loro capo politico. Una posizione che non convince affatto Salvini e che rischia di mandare a monte ogni forma di dialogo. Su questo però i 5stelle non cambieranno idea facilmente. Paola Taverna, senatrice del Movimento 5 Stelle, vicepresidente di Palazzo Madama, in una nota dichiara: “Trucchi e giochetti da vecchia politica non ci interessano, gli italiani non devono mai più subire premier che non siano stati scelti dai cittadini o che hanno perso le elezioni”. Poi, ancora più chiara: “Con il voto del 4 marzo oltre un terzo degli elettori ha chiesto che al governo vada il Movimento 5 Stelle con Luigi Di Maio. E per noi questa volontà popolare non può essere tradita in alcun modo”. Ecco, appunto. Nessun dialogo per i 5stelle se il capo del governo non sarò Luigi Di Maio.