"Una nuova bufera in un quadro gia’ complesso. L’esito delle Europee produce altri strascichi, crepe forse destinate a lasciare il segno. Ieri a gettare scompiglio tra i Cinque Stelle – scrive il Corriere della Sera – e’ stato un documento dello staff comunicazione di Montecitorio a commento del voto. Un testo – destinato ai parlamentari – in cui vengono esaminate quelle che sono state (a detta dei comunicatori) le criticita’ e le strategie errate del Movimento. ‘Gli italiani in questa fase difficile hanno dimostrato di aver bisogno di affidarsi a un uomo forte, fattore che ciclicamente torna nella storia, da Mussolini a Berlusconi, e hanno bisogno di serenita’ – si legge nell’analisi -. Renzi ha saputo trasmettere serenita’ costruttiva, mentre noi abbiamo trasmesso energia si’, ma ansiosa e fatta percepire dai media e dagli altri competitor come distruttiva’.
E ancora: ‘I parlamentari del M5S non sono ancora percepiti come affidabili. Si ritengono poco concreti, la battaglia sull’art.138 della Costituzione l’hanno capita ben poche persone. Mancano di umilta’ e a volte sono percepiti come saccenti’.
Critiche anche allo slogan/hashtag ‘vinciamonoi’ (‘effetto perverso’). Le soluzioni indicate? Maggiore presenza in televisione, cambio nel metodo di selezione dei parlamentari, presentazione di una squadra di governo.
Il documento – secondo indiscrezioni – ha letteralmente mandato su tutte le furie i due leader pentastellati, al punto tale che potrebbe avere ripercussioni sull’organizzazione dello staff. Sul fronte parlamentare non e’ solo l’analisi interna a creare malessere. Prosegue il dibattito sulla possibilita’ di allearsi con l’Ukip".
Discussione su questo articolo