"Chi di scontrini ferisce, di scontrini perisce", "il Pd ci ha attaccato molto per il nostro modo di rendicontare le spese, che peraltro ha fruttato 14 milioni per le imprese italiane, e ora hanno un sindaco che cade proprio sugli scontrini. E’ il contrappasso dantesco". Lo afferma Alessandro Di Battista, deputato romano del Movimento 5 Stelle, in una intervista al Tempo, commentando le dimissioni di Marino: "Chi ha veramente tenuto sotto ostaggio la Capitale non è lui ma il Pd. Il responsabile del disastro è Renzi. Avrebbe dovuto puntare alle elezioni anticipate alcuni mesi fa, dopo la seconda ondata di arresti di Mafia Capitale. Invece ha difeso Marino per evitare che il M5S conquistasse il Campidoglio. E ora che il sindaco è diventato indifendibile fa finta di niente. Adesso tutto il Pd cerca di far passare il messaggio che Marino non è uno di loro, scelto da loro. Sono falsi e ipocriti".
Sostiene che alle elezioni anticipate potrebbe vincere il M5S: "Certo e il Pd ha avuto sempre l’obiettivo di impedirlo perché sa che se governassimo Roma scopriremmo molte cose del passato, dei sindaci di sinistra, oltre che di Alemanno", "siamo pronti". Inoltre sottolinea: "Non ho intenzione di candidarmi come sindaco di Roma" e il candidato "lo sceglieremo, come sempre, tra i nostri iscritti, che sono cittadini. Ora serve proprio un governo di cittadini".
Discussione su questo articolo