“Se c’è stata un’attenzione morbosa sulla mia vacanza a Cortina? Credo sia evidente a tutti”. “Ho raggiunto per Capodanno la mia famiglia, che era a Cortina. Penso che non ci sia nulla di cui debba giustificarmi, ho pagato il soggiorno di tasca mia”. Lo ha detto il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ospite di ‘Controcorrente’ su Rete 4. in riferimento alle polemiche che ci sono state per il suo soggiorno nella località sciistica. “Un giornalismo serio – ha aggiunto l’ex premier – dovrebbe fare degli approfondimenti non sulle mie vacanze, che ho pagato da me, ma verso chi le vacanze se le fa pagare da Stati stranieri o da amici imprenditori”. A Cortina “ritornerei, senza dubbio”. “Ho assistito a questa bolla mediatica” sul caso delle vacanze a Cortina “e mi sono anche sorpreso che sia lievitata cosi’ in alto: ho sentito anche tante stupidaggini, scritte e dette”.
“Sulla giustizia Giorgia Meloni dice di ispirarsi a Borsellino. Non ha imparato nulla da Borsellino, altrimenti non avrebbe fatto quelle norme sui reati ostativi, dove hanno espunto i reati contro la Pubblica amministrazione. Non avrebbe in mente di tarpare le ali alle intercettazioni, che sono l’unico reale strumento investigativo contro mafia e corruzione. Per non parlare delle sconcezze che stanno facendo a favore dei corrotti”.
“Il Pd dice che io penso troppo da solo, riferendosi alle mancate alleanze alle Regionali nel Lazio? Ma noi siamo talmente in buona fede che i fatti lo dimostrano: il Pd lombardo ha accettato un programma realmente progressista, che dice ‘no’ all’inceneritore, e in quel caso andiamo insieme. Il Pd laziale ha deciso invece di appoggiare il candidato indicato da Calenda che ha un programma incompatibile con una prospettiva progressista che abbiamo delineato con il Pd lombardo”.
“Nel programma di Fdi” per le ultime politiche “mi sembra evidente che si parli di misure per la riduzione di Iva e accise sulla benzina. Nella recente campagna elettorale, Meloni ancora lo prometteva e ha preso voti per questo…”. “Non si possono fare chiacchiere sulla pelle di chi oggi dovrà pagare la benzina”, attacca l’ex presidente del Consiglio. “Sono andati alla ricerca del colpevole degli aumenti, hanno scomodato la Guardia di Finanza e hanno scoperto che i colpevoli sono loro. Una mistificazione grottesca”.