A giugno export e import registrano cali su base mensile: -1,4% per le vendite all’estero, mentre gli acquisti crollano del 5,3%. Lo rileva l’Istat, aggiungendo che le esportazioni restano comunque positive in termini tendenziali (+5,5%), a differenza delle importazioni (-7,1%). A giugno il saldo della bilancia commerciale e’ positivo e pari a 2,5 miliardi di euro, il dato più’ alto dal luglio del 2005. Nei primi sei mesi dell’anno il saldo commerciale e’ prossimo al pareggio, -85 milioni
Stiamo perdendo quota di mercato e i politici italiani cosa fanno? Se ne vanno in vacanza alla faccia delle imprese Italiane e dei cittadini. La politica economica attuata dal Governo Monti ha fallito e non per colpa dello spread o per la crisi economica mondiale, e’ stato un fallimento perché non si è voluto colpire i poteri forti nè fare una politica economica di rilancio.
In Italia il settore agroalimentare sta soffrendo: ci si mette pure ‘Nerone’, e quindi ecco che il disastro economico è servito. Credo sia ora di prendere la situazione in mano: noi cittadini dobbiamo riprenderci lo Stato, andare alle elezioni ad aprile significherebbe la rovina se non un disastro irreparabile: da parte mia andrei alle elezioni domani, all’Italia serve stabilita’ sì, ma rinascita e soprattutto ripresa economica, altrimenti altro che Grecia!
Basta con questa politica da quattro soldi, ci vogliono persone serie che si mettono a disposizione del cittadino e non il contrario, ci vuole il coraggio di mandare a quel paese lobby e poteri forti cominciando dalle banche, se saremo capaci di fare questo allora vorrà dire che questo Paese ha intenzione di cambiare, rotta altrimenti stiamocene tutti a casa a guardare un film di Fantozzi che poi e’ la realtà dell’Italia di oggi.
I giovani hanno una responsabilità grande: siamo noi che possiamo e dobbiamo cambiare le regole del gioco, prima che il sistema ci faccia tutti affondare. Prendo sempre esempio da una donna come Antonella Rebuzzi che ancora una volta si mette in gioco in difesa dei diritti del cittadino Italiano: a volte mi domando perché una donna così, che ha ottenuto grandi risultati nel campo dell’imprenditoria portando in Russia la cucina italiana e prodotti made in Italy, scelga di tornare in prima linea. Ho riflettuto molto sulla sua vita professionale e politica, e mi sono reso conto che il motivo e’ la passione, è credere ancora nei valori veri della politica, e allora noi giovani dobbiamo prendere esempio da una donna come lei che ha speso la sua vita portando in giro il made in Italy, è da qui che si deve ripartite.
La politica economica del futuro di questo Paese deve ripartire dalle nostre origini, i giovani devono riscoprire i valori di una volta, sporcarsi le mani di terra non e’ vergogna ma onore, sentire il profumo della terra, come i nostri nonni che hanno sudato per darci questa Patria: l’economia di un Paese passa per i valori, se non si hanno quelli puoi fare tutte le manovre economiche che vuoi, ma non cambiarà mai nulla.
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