"La Procura di Roma non ha disposto l’esecuzione dell’atto all’interno del Senato e, pertanto, non ha formulato alcuna richiesta di esecuzione del provvedimento al presidente del Senato". Così si legge in una nota del procuratore della Repubblica di Roma, l’aggiunto Giancarlo Capaldo, rispetto all’attività che era stata disposta nell’ambito dell’inchiesta in cui è indagato per appropriazione indebita il senatore Luigi Lusi.
In merito al provvedimento firmato materialmente ieri si sottolinea: "La Procura della Repubblica ha disposto l’acquisizione di documentazione bancaria presso la Bnl relativa al conto corrente intestato a ‘Democrazia è Libertà’ – si ribadisce – Nel darvi esecuzione, la polizia giudiziaria delegata prendeva contatto preliminare con il responsabile dell’ufficio questura del Senato, informandone successivamente i titolari del procedimento che, appresa la notizia, disponevano l’immediata sospensione delle attività".
In ultimo si sottolinea: "La Procura di Roma attribuisce la massima importanza alla leale collaborazione istituzionale e ribadisce, anche in questa occasione, il consueto, doveroso rispetto per le prerogative parlamentari per tutte le procedure intese a tutelarle".
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