Si avvicina ai Caraibi il temuto uragano Beryl: aeroporti chiusi e attività commerciai con le saracinesche abbassate.
Gli abitanti sono stati invitati a cercare rifugio. L’uragano secondo le autorità approderà alle Barbados tra “poche ore”.
Decine di voli sono stati cancellati in tutta la regione, riporta la Bbc, sottolineando che un’allerta è in vigore per Barbados, Santa Lucia, Grenada e Saint Vincent e Grenadine.
“Non è uno scherzo”, ha affermato il primo ministro di St Vincent e Grenadine, Ralph Gonsalves, ricordando la devastazione causata dagli uragani del passato nei Caraibi.
In un discorso alla nazione pronunciato dalla sua residenza ufficiale, Gonsalves ha detto che avrebbe cercato rifugio nel suo seminterrato.
“Il tetto, certamente la parte vecchia del tetto, potrebbe non sopravvivere a venti a 241 km orari. Mi sto preparando a scendere”, ha aggiunto.
Intanto il consolato generale d’Italia a Miami ha emesso un aggiornamento relativo all’uragano Beryl dopo che la perturbazione si è rafforzata, aumentando la sua potenza.
La sede diplomatica invita i connazionali presenti nelle aree interessate dal passaggio dell’uragano a seguire attentamente le indicazioni delle autorità locali.
Nella Repubblica Dominicana le autorità hanno messo in allerta l’intera costa meridionale, secondo una dichiarazione del Centro Operazioni di Emergenza (COE), consigliando alle persone di non recarsi sulle spiagge e di non attraversare i fiumi.
Dopo aver attraversato i Caraibi, Beryl potrebbe raggiungere martedì sera lo Stato messicano di Quintana Roo (est), dove si trovano le località balneari di Cancun e Riviera Maya.
“Siamo in allerta con la protezione civile, la segreteria della difesa e la marina per monitorare la sua traiettoria. Secondo le previsioni, passerà fino a giovedì o venerdì”, ha detto il Presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador.
“Per il momento, Beryl non rappresenta un pericolo per il territorio messicano”, ha dichiarato il Servizio Meteorologico Nazionale.
Le autorità messicane hanno emesso un’altra allerta relativa alla formazione della tempesta Chris nel Golfo del Messico nella notte di domenica, il terzo sistema atlantico della stagione. Chris si trovava a 165 chilometri dal porto di Tuxpan (est), nello Stato di Veracruz, con venti sostenuti di 65 chilometri orari. Si prevede che farà landfall durante la notte, portando pioggia a est, al centro e al nord del Paese.