Open day a Rebibbia. L’Università Roma Tre per le carceri del Lazio. Il prossimo 18 maggio dalle ore 14,30, l’Università degli Studi Roma Tre presenterà i propri corsi di studio all’istituto penitenziario di Rebibbia, presso il nuovo complesso, in via Raffaele Majetti, 70, a Roma.
Alla giornata parteciperanno sia i detenuti che stanno terminando i corsi di scuola superiore sia gli studenti di alcuni licei romani. La promozione dello studio universitario negli istituti penitenziari del Lazio è un impegno assunto dall’ateneo Roma Tre, che a tale fine ha stipulato una convenzione con il Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e con l’Ufficio del Garante regionale dei diritti dei detenuti.
A questa si accompagna il nuovo Regolamento di Ateneo per gli studenti sottoposti a misure restrittive della libertà personale che prevede alcune importanti semplificazioni burocratiche, anche per l’iscrizione ai corsi universitari, per la prenotazione degli esami, per lo svolgimento delle prove, nonché per l’ingresso di docenti e tutor negli Istituti penitenziari del Lazio.
L’obiettivo di favorire lo svolgimento del percorso di studi, agevolato dall’esonero dal pagamento dei contributi universitari, si accompagna alla richiesta di assunzione di responsabilità da parte dello studente, che, secondo quanto deliberato dal Comitato istituito in base alla convenzione, potrà mantenere l’agevolazione iniziale a condizione che consegua un numero minimo di crediti annui. L’Open Day sarà anche l’occasione per illustrare le altre attività svolte da Roma Tre sui temi penitenziari, riassunte nel Progetto Diritti in carcere coordinato dal professore Marco Ruotolo, che mette a disposizione dei detenuti cliniche legali, corsi universitari e alta formazione (con il Master in Diritto penitenziario e Costituzione), tutoraggio degli studenti senior, attività sportive. Oltre al prof. Ruotolo, interverranno le dottoresse Valentina Cavalletti e Roberta Evangelista per presentare i corsi e illustrare le modalità d’iscrizione a Roma Tre.
La presentazione sarà seguita dall’anteprima dello spettacolo Hamlet in Rebibbia, con la regia di Fabio Cavalli, le cui prove sono state seguite dagli studenti del Dams di Roma Tre nell’ambito del Laboratorio di Arti dello spettacolo I. Il tema del teatro in carcere è oggetto di studi e ricerche presso il Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, in accordo con il Coordinamento nazionale teatro in carcere e con il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria. Di tali attività, che hanno portato anche alla realizzazione del Festival Made in Jail, riferirà la professoressa Valentina Venturini. L’introduzione e il coordinamento dell’incontro sono affidati al rettore Mario Panizza. Diverse le autorità coinvolte nei saluti iniziali: Rosella Santoro, Cosimo Ferri, Santi Consolo, Mauro Palma, Cinzia Calandrino, Stefano Anastasia.
Discussione su questo articolo