Un comunicato stampa della Giunta regionale della Calabria riferisce dell’ultimo giorno del governatore Mario Oliverio in Argentina, “iniziato molto presto”. Infatti, da Buenos Aires il presidente della Regione Calabria ha raggiunto La Plata, terza città del grande paese sudamericano visitata dalla delegazione calabrese, dopo la capitale e San Isidro, con un’elevata presenza della comunita’ calabrese.
“A La Plata – si aggiunge nella nota – si sono svolti ben tre incontri istituzionali. In prima mattinata la visita al centro culturale di Bivongi, dove circa 600 alunni hanno modo di apprendere la lingua e la cultura italiana. Il Presidente, emozionato dalla presenza di tanti giovani desiderosi di conoscere la loro terra di origine, ha dichiarato che esiste una sola Calabria dovunque i calabresi si trovino ed ha incitato i giovani a venire in Calabria, dove saranno accolti a braccia aperte. Subito dopo il Presidente ha fatto visita al circolo calabrese di La Plata, dove e’ viva la programmazione di attivita’ finalizzate a conservare e divulgare le tradizioni regionali”.
“Al termine della mattinata, il presidente e la delegazione con il consigliere Orlandino Greco, e’ stata accolta al Senato della Provincia di Buenos Aires, dove ha incontrato il senatore Franco Bagnato, anche lui di origine calabrese. Oliverio ha sottolineato l’importanza di avviare un programma comune di scambi culturali tra Calabria ed Argentina, invitando il senatore Bagnato a far visita in Calabria. Greco ha, dal canto suo, sottolineato l’importanza delle iniziative messe in campo per la realizzazione di corsi finalizzati all’apprendimento della lingua italiana e della cucina della Dieta Mediterranea, riservati a calabresi residenti all’estero”.
“Al suo ritorno a Buenos Aires – si afferma ancora nella nota – il presidente e’ stato accolto al palazzo legislativo del governo di Buenos Aires unitamente al vice console italiano dove li attendevano quattro deputati che hanno consegnato loro una targa. Al termine dell’incontro, la delegazione calabrese si e’ recata all’Istituto italiano di cultura dove c’era ad attenderli la direttrice Donatella Canova e Veronica Morello, di Enit Buenos Aires. Nella sede dell’istituto ha avuto luogo un incontro con numerosi giornalisti ed operatori turistici interessati a scoprire o ad approfondire la conoscenza della Calabria, come destinazione turistica per il 2018”.
“Il Presidente ha evidenziato l’enorme potenzialita’ del territorio calabrese, ricco non solo di meravigliose coste, ma di ben tre parchi nazionali e tantissimi borghi tutti da scoprire. Orlandino Greco ha concluso la presentazione della destinazione Calabria. I numerosi operatori hanno mostrato moltissimo interesse al fine di considerare la Calabria come destinazione turistica non solo per gli innumerevoli calabresi residenti in Argentina, ma soprattutto per i giovani argentini alla ricerca di viaggi esperienziali”.
“A chiusura dell’intensa e ricca giornata, l’incontro nella Camera di commercio italiana a Buenos Aires dove il presidente Oliverio ha auspicato l’avvio di progetti comuni per l’interscambio tra Argentina e Calabria. Progetti che potranno concretizzarsi a partire gia’ dal prossimo mese di settembre, quando la Regione Calabria partecipera’ a Fit, la piu’ importante fiera internazionale del turismo del Sud America, con un ricco programma di eventi che vedranno protagonisti anche le produzioni enogastronomiche di eccellenza della Calabria. Ma prima di partire, l’ambasciatore italiano in Argentina ha voluto nuovamente accogliere il presidente Oliverio per un ultimo saluto, finalizzato a rafforzare ed intensificare l’attivita’ importante che la Regione Calabria ha avviato con le associazioni calabresi in Argentina”.
“Si e’ trattato – ha commentato alla fine il Presidente Oliverio – di un viaggio di grande valore e significanza. I tanti incontri, il vero e proprio bagno di folla con la nostra comunita’ hanno dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, come le nostre comunita’ in Argentina mantengono ancora forte il legame con la Calabria e con i paesi di origine. Questo legame deve essere rinverdito e ricollocato nella fase nuova che ha aperto la rivoluzione informatica e piu’ in generale delle comunicazioni”.
“Dobbiamo sapere cogliere le opportunita’ aperte per rinsaldare i rapporti e riaprire i canali del contatto tra noi. Assieme dobbiamo definire strumenti e mettere in campo iniziative per trasmettere ai giovani calabresi di terza e quarta generazione curiosita’, interesse, voglia, amore per le proprie radici. Anche per questo fine il Consiglio regionale della Calabria ha approvato una nuova legge sui calabresi nel mondo. Uno strumento per attivare programmi finalizzati a sostenere iniziative in varie direzioni, ma con un unico obiettivo che e’ quello di recuperare la nostra identita’ e farla diventare un fattore di arricchimento nella realta’ dove si vive e si lavora. La Regione mettera’ in campo iniziative, d’intesa con la rete associativa che in Argentina ho constatato essere abbastanza forte, per la valorizzazione della cultura a partire dalla conservazione e diffusione della lingua e del recupero delle tradizioni e dell’enogastronomia”.