Il campionato di Serie A 2021/2022 si sta rivelando come uno dei più combattuti degli ultimi 10 anni. Non soltanto in vetta, dove Milan, Inter e Napoli sono racchiuse in 2 soli punti a 12 giornate dalla fine: anche in coda la situazione è quanto mai fluida. Sono addirittura 7 le squadre che si giocheranno la permanenza in A da qui a maggio. È il momento di capire come stanno e chi rischia di più.
Sarà una lotta salvezza serrata fino all’ultima giornata con molte squadre racchiuse in appena 12 punti. Gli analisti con i loro bonus di benvenuto per le scommesse sono concordi nel ritenere che saranno gli scontri diretti delle ultime giornate a decretare la permanenza nel massimo campionato. La situazione, però, è particolarmente compromessa per due team: la Salernitana e il Genoa.
I Granata sono ultimi in classifica, a -8 dal Venezia attualmente salvo, e sono reduci da 3 pareggi consecutivi. L’arrivo di Nicola in panchina sembra aver portato entusiasmo, come si è visto nel 2 a 2 col Milan, ma la situazione resta disperata. A mantenere accesa la fiammella della speranza le due gare da recuperare contro Udinese e Venezia, quasi sicuramente decisive.
Non sta molto meglio il Genoa del nuovo allenatore Blessin. I rossoblù fanno una fatica tremenda a fare gol e negli ultimi 4 pareggi consecutivi hanno segnato soltanto in due occasioni. Il calendario è forse uno dei peggiori. Nelle ultime 12 andranno affrontate Inter, Milan, Atalanta, Juventus e Napoli. Servirà un’impresa per evitare la retrocessione.
Appaiate al terzultimo e quartultimo posto ci sono al momento Venezia e Cagliari. I sardi sono probabilmente la squadra più in forma con i 12 punti conquistati nelle ultime 7. Il gruppo sembra finalmente in sintonia con le idee di Mazzarri e le partite che rimangono da qui a fine stagione appaiono alla portata.
Più complicata la situazione dei veneti che continuano a esprimere un bel gioco ma faticano a fare risultato. I prossimi scontri diretti consecutivi con Sampdoria, Spezia e Udinese diranno molto sulle chance salvezza dei ragazzi di Zanetti.
Non possono dormire sonni tranquilli nemmeno Udinese e Spezia, distanti 3 e 4 punti dal terzultimo posto. L’Udinese sembra avere qualcosa in più delle rivali e ha 2 partite da recuperare: l’importante sarà non distrarsi e fare punti con le avversarie dirette. Una continuità che servirà anche ai liguri, fin qui protagonisti di vittorie sorprendenti e cadute inaspettate. Difficilissimo il calendario per i ragazzi di Motta. Ci saranno da affrontare Inter, Juventus, Atalanta e le due romane.
A pari-merito con lo Spezia troviamo una Sampdoria in netta ripresa. Il ritorno di Giampaolo in panchina ha portato 6 punti in 4 gare e i blucerchiati sembrano avere un tasso tecnico e una rosa superiore a quelle delle concorrenti dirette.