Nei giorni scorsi abbiamo raccontato su Italiachiamaitalia.it l’iniziativa del Consolato di San Paolo, quella di fissare gli appuntamenti per il rinnovo del passaporto tramite una videochiamata Whatsapp. Nei giorni successivi abbiamo raccolto diverse opinioni, molti connazionali erano entusiasti per l’iniziativa ma tanti altri restavano scettici. Intanto la notizia faceva il giro del web e dei social network e stanno arrivando tantissime richieste da parte di italiani e italo-brasiliani residenti in quella circoscrizione consolare. Persone che finalmente hanno iniziato ad usare il servizio e a verificare da sé come le cose siano molto migliorate.
I connazionali cominciano ad apprezzare il cambiamento. Vi proponiamo qui una delle tante testimonianze che abbiamo avuto modo di leggere sui diversi social.
Su Facebook, in un gruppo molto frequentato dagli italiani in Brasile, A. Rensi scrive: “Confesso che ero scettico quando ho sentito che il Consolato d’Italia a San Paolo aveva cambiato il modo di fissare gli appuntamenti per il rinnovo passaporto; oggi però voglio dare la mia testimonianza, il sistema sta funzionando e anche bene”.
“Ieri i miei figli sono riusciti ad avere un appuntamento in Consolato con facilità – prosegue -, oggi sono arrivato al consolato alle 8.40 e già alle 9 stavo inoltrando la mia pratica. Voglio sottolineare che la funzionaria è stata molto simpatica, veloce ed educata. Complimenti al Sottosegretario Merlo per l’iniziativa!”, conclude.
LEGGI ANCHE RECORD A BUENOS AIRES, oltre 20mila passaporti rilasciati nel 2018
In passato eravamo abituati a sentire di servizi consolari scadenti, se non inesistenti, e di impiegati e funzionari poco attenti al proprio lavoro e talvolta persino maleducati. Le cose stanno evidentemente cambiando e questo perché oggi esiste una politica per gli italiani nel mondo che fa capo al governo centrale.
A San Paolo un’idea semplice quanto geniale, a costo zero, sta dimostrando di funzionare alla grande. E di certo non è una coincidenza il fatto che il Sottosegretario agli Esteri, Sen. Ricardo Merlo, abbia da poco concluso un’importante missione in Brasile, alla quale ha partecipato anche Luigi Vignali, Direttore generale per gli italiani all’estero alla Farnesina. Nella stessa missione Merlo, fondatore e presidente del MAIE, ha inaugurato la nuova sede del Consolato di Recife – una sede moderna, funzionale, ricca di tecnologia, tutto a vantaggio degli utenti.
Il sistema che in via sperimentale si sta usando a San Paolo consente senza dubbio anche di contrastare quella “mafia dei turni”, come viene chiamata in certi Paesi del Sud America, fatta da persone che attraverso hackeraggio web riescono a procurarsi appuntamenti online per poi rivenderseli e prezzo maggiorato. Vere e proprie organizzazioni che lucrano sulle difficoltà dei connazionali. Il Sottosegretario Merlo l’ha ribadito più volte anche recentemente, “stermineremo la mafia dei turni”. Ora ottenere un appuntamento per rinnovare il passaporto è molto più facile e veloce, basta una videochiamata Whatsapp, non c’è più alcun bisogno di hacker professionisti e filibustieri vari. Ora i connazionali fanno da sé. Se dovesse continuare a risultare positivo questo tipo di sistema si potrebbe applicare anche in altre circoscrizioni consolari. Perché no, chissà.