Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute e deputata di Civica e Popolare, sull’attuale situazione politica: “Non mi scandalizzo del fatto che ci voglia del tempo per la formazione del governo perché noi siamo passati da un sistema elettorale ad un altro. Quello che manca in questa prima fase di consultazioni, è la maturità per comprendere che la campagna elettorale è finita e adesso bisogna fare il governo”.
“Le forze politiche, avendo approvato questa legge elettorali, erano ben consapevoli già prima della campagna elettorali che stavamo per entrare in un sistema proporzionale. In questo sistema – prosegue parlando a Radio Cusano Campus – bisogna fare un governo che metta insieme forze politiche diverse, che hanno avuto posizioni politiche molto diverse, per la formazione del governo.
La legge elettorale è stata fatta e approvata anche da quei partiti che oggi mettono veti e controveti, mantenendo il tono della campagna elettorale. Questo succede perché tutti hanno fatto campagna elettorale come se ci fosse il maggioritario, dicendo: o me o la morte, dicendo che l’avversario politico è il nemico da asfaltare, su cui passare con la ruspa. Poi diventa difficile spiegare all’elettore che mettersi d’accordo con una forza politica diversa non significa fare l’inciucio, ma esercitare la democrazia.
Bisogna partire da un presupposto: quando si fa un governo di coalizione bisogna trovare innanzitutto dei punti programmatici sui quali convergere e tenere fuori le cose che non ti fanno stare insieme. Non può essere il Pd in questa fase a tirare fuori il coniglio dal cilindro. Ci sono due forze politiche che hanno preso più voti che devono provare ad esercitare la loro ambizione di fare un governo. Qui invece stiamo assistendo a uno show dei veti e dei controveti che mi sembra davvero imbarazzante. Comunque resto ottimista, perché alla fine un governo bisognerà farlo”.
Sull’attacco dei no-vax a Jovanotti. “Ho letto che Jovanotti è stato minacciato, come tutti noi che abbiamo preso posizione su questo tema –ha dichiarato Lorenzin-. A lui va tutta la mia solidarietà, ma soprattutto l’apprezzamento perché è molto importante che ci si esponga su questi temi, a favore della scienza”.