L’enciclica di Papa Francesco “Fratelli Tutti” sta creando dibattito e divisione soprattutto tra gli stessi cattolici. Essa ha una forte connotazione politica pro-immigrazione, contro il sovranismo e persino contro la proprietà privata. Insomma, questa enciclica ha più l’aspetto di un libello politico, un pamphlet contro il capitalismo e la cultura occidentale, che non quello di un’opera di carattere teologico e morale.
In essa si parla più delle cose di quaggiù che di quelle di lassù. Questa enciclica crea discordia perché i cattolici hanno diversi orientamenti politici. Essa può piacere ai cattolici “adulti”, ai progressisti più allergici al capitalismo e al “sovranismo”, ma quelli conservatori hanno certamente molto da dire. Anzi, la contestano.
Così, la barca di San Pietro è di nuovo nella tempesta. Questa enciclica inneggia alla fratellanza ma di fatto semina discordia proprio tra i cattolici.