Ve lo ricordate Barack Obama in visita di Stato a Londra lo scorso mese di maggio? Il presidente Usa, in quei giorni, ha preso anche una multa di 200 dollari! Eh sì, proprio così: per entrare nella zona a traffico limitato, un veicolo del convoglio presidenziale non ha pagato il ticket. Che sarà mai, direte voi? Beh, gli inglesi non la pensano affatto così, e la multa è arrivata all’ambasciata degli Stati Uniti a Londra.
Questa è solo l’ultima puntata di una storia che ormai va avanti da anni, tra la sede diplomatica americana in terra inglese e il governo del Regno Unito. Pensate: sono 45mila le multe addebitate all’ambasciata americana, per una somma di 8milioni di dollari! Davvero incredibile. Ma come si è arrivati a una cifra del genere? Il fatto è che l’ambasciata Usa punta sulla Convenzione di Vienna, che per quanto riguarda le relazioni diplomatiche esenta i diplomatici dal pagare pedaggi e contravvenzioni.
In ogni caso Obama non ci fa una bellissima figura. Nella sua visita di Stato in terra inglese, aveva già violato il protocollo brindando alla regina Elisabetta prima della fine degli inni. Non solo: quando ha firmato il libro dei visitatori dell’abbazia di Westminster, al fianco del suo nome ha messo una data sbagliata. Sarà stata l’emozione di essere a Londra, oppure la notte precedente il presidente americano aveva dormito poco?
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