Com’è noto, la Giunta regionale della Lombardia potrebbe cadere, a seguito dell’arresto dell’assessore Domenico Zambetti. Pare, infatti, che il succitato assessore sia colluso con la ‘ndrangheta. La Lega Nord, dapprima pronta a fare dimettere i suoi consiglieri, si è detta poi favorevole ad un mandato a termine per la Giunta presieduta da Roberto Formigoni, una Giunta che doveva essere azzerata e ricostruita, per poi votare ad aprile. Ora, il segretario del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, si è detto contro l’"accanimento terapeutico". Formigoni ha annunciato che se la Lega Nord dovesse continuare così si voterebbe il prima possibile. Qualcuno parla di un Popolo della Libertà pronto a "scaricare" Formigoni! Se il PdL facesse una cosa simile, commetterebbe un errore molto grave.
Formigoni ha sempre governato molto bene la Regione Lombardia e non meriterebbe un simile affronto. Io temo che in questo guazzabuglio il Popolo della Libertà e la Lega Nord stiano rischiando grosso. Qualcuno non ha ancora capito una cosa: l’elettore di centrodestra non è militarizzato come quello di centrosinistra. L’elettore di centrosinistra, per sua cultura, vota sempre. Gli si potrebbe presentare il diavolo in persona (come candidato della sua parte politica) e l’elettore di centrosinistra è sempre pronto a votare. Intendiamoci, non voglio mancare di rispetto agli elettori di centrosinistra, ma voglio fare capire che tra questi e chi vota il centrodestra c’è una differenza. L’elettore di centrosinistra vota sia che la sua coalizione vada bene, sia che vada male. Magari, quando va male, l’elettore di centrosinistra contesta la sua compagine, ma è sempre pronto a votarla. L’elettore di centrodestra, invece, si astiene, ogni volta che vede che la sua coalizione ha dei problemi. Se nel Popolo della Libertà o nella Lega Nord ci sono fibrillazioni, l’elettore si astiene. Ciò è provato dai fatti concreti. Ogni volta che il centrosinistra ha vinto le elezioni, c’è stato un forte astensionismo.
Non vorrei che, dopo tutto quello che è successo, si andasse al voto e vincesse in Lombardia questo centrosinistra che se arrivasse al 40% otterrebbe già un risultato alto. Tra l’altro, se una cosa del genere dovesse accadere, con la sinistra radicale al Pirellone ci sarebbero problemi per eventi importanti come l’EXPO del 2015. Il Popolo della Libertà e la Lega Nord stanno rischiando molto.
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