Roberto Maroni, governatore della Lombardia, ha illustrato in conferenza stampa i “primi 100 giorni” del suo governo regionale. Secondo i dati presentati, tre mesi sono bastati alla Giunta regionale per trovare risorse pari a 20 milioni al giorno, riducendo i costi della politica (24 milioni risparmiati), liberando 1,5 miliardi per le imprese, avviando un nuovo modello di Welfare che ha subito messo a disposizione 500 milioni a favore delle famiglie lombarde e trovando fondi per 200 milioni già destinati agli Enti locali.
Il presidente della Regione Lombardia ha sottolineato: “In questi primi 100 giorni abbiamo fatto davvero tanto. Forse non abbiamo comunicato tutto nella maniera migliore, ma abbiamo preferito raggiungere prima i risultati". Maroni si è detto “molto soddisfatto” per il lavoro della Giunta, e pubblicamente ha voluto ringraziare “tutti gli assessori per l’impegno profuso, per l’attenzione che hanno prestato ad ogni problema e per il lavoro di squadra che sono riusciti a fare”.
Fra le altre cose, la Lombardia è riuscita a tagliare del 30% le spese di rappresentanza della Giunta e del 10% quelle per gli assessorati per un totale di 10 milioni di risparmio in 5 anni. Approvata una nuova legge regionale che taglia del 50% le spese dei gruppi consiliari: 14,5 milioni risparmiati ogni anno. La Lombardia inoltre risulta essere al momento l’unica Regione in Europa a sostenere i propri agricoltori attraverso l’anticipo dei contributi europei (PAC): un intervento di liquidità del valore di 300 milioni. Per quanto riguarda la Sanità, è iniziata quella che è stata chiamata “l’Operazione Ticket”: 1,2 milioni per sospendere fino al 31 dicembre 2013 il pagamento di alcune prestazioni sanitarie.
Il governo di Maroni ha anche realizzato misure concrete per lavoro e famiglia (per esempio la cassa integrazione in deroga rifinanziata per 129 milioni di euro a favore di 3.400 aziende. 48 milioni messi a disposizione per la Dote unica lavoro. Sostegno ai percorsi di riqualificazione dei lavoratori per 15 milioni) e poi pensato al futuro dei giovani: per facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro sono stati messi a disposizione 65 milioni.
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