Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano – qualcuno punta su di lui come prossimo presidente della Regione Lombardia -, ospita di Agorà, su Rai3, guardando alle elezioni lombarde e a una eventuale alleanza fra PdL e Lega commenta: “Fare una coalizione tra cani e gatti, con questa diversità strategica, e’ qualcosa che crea imbarazzo a tutti”. Le distanze fra il partito del Cav e il Carroccio sono incolmabili, secondo l’europarlamentare PdL, che comunque ha “grande rispetto” per le camicie verdi, ma “noi siamo in Europa col Ppe e loro sono con il gruppo Europa della liberta’ e della Democrazia, il partito piu’ contrario agli Stati uniti d’Europa, all’euro e a tutto cio’ che stiamo costruendo".
In ogni caso per l’ex primo cittadino del capoluogo lombardo sarebbe meglio che a decidere una eventuale alleanza con la Lega fosse un congresso del partito “e non un ceto dirigente ristretto”. “Vorrei che questo fosse definito in un’assemblea piu’ cospicua dei pochissimi intorno alla corte dell’imperatore", aggiunge.
Primarie di coalizione tra Pdl e Lega? “Favorevole alla competizione tra chi e’ chiamato a rappresentare i cittadini”, anche se “perplesso” sul fatto di ipotizzare primarie di coalizione tra due partiti in realtà molto distanti tra loro.
Regione Lombardia? Albertini ci sta pensando: sta riflettendo molto in questi giorni, e sta chiedendo consigli a persone a cui si sente molto legato. Presto, certamente, ne sapremo di più.
Albertini scherza anche sulle dimissioni di Nicole Minetti: "Adesso ci sara’ una telefonata di Tinto Brass che la invitera’ a fare un bel film che guardero’ con grande piacere".
Discussione su questo articolo