Sul quotidiano ‘il Giorno’ si scrive oggi dell’Oleificio Zucchi spa, una realtà imprenditoriale con 210 anni di storia che, secondo quanto si legge, guarda con fiducia al futuro. Come? Scommettendo sul mercato statunitense, primo mercato estero per l’export in crescita dell’azienda cremonese.
Zucchi 1810, nuovo marchio, è stato realizzato con un investimento di 2 milioni di euro. A gestirlo è Franco Denari, manager di grande esperienza nello sviluppo del made in Italy all’estero.
L’azienda cremonese punta a incoraggiare gli americani a una più diffusa e approfondita cultura gastronomica e nutrizionale. “È in questo profondo cambiamento culturale che l’unicità di Zucchi si rivela una carta vincente – commenta Denari -; investendo nella diffusione della cultura dell’olio, l’azienda ha fatto della trasparenza e della sostenibilità i suoi capisaldi, ponendosi da subito come partner affidabile ed esperto”.
Lo scorso giugno, a New York, ha aperto la nuova filiale. La nuova apertura è stata annunciata sugli schermi di Times Square. E’ anche così che l’eccellenza dell’enogastronomia made in Italy continua a conquistare nuovi palati oltre confine.