Come si legge su Milano Finanza, il Riso Gallo è pronto per sbarcare negli Stati Uniti. Il prodotto made in Italy ha ricevuto infatti un finanziamento da parte di Sace e Banco Bpm a sostegno della crescita sui mercati esteri. Obiettivo: posizionare il proprio marchio sul mercato statunitense e incrementare la quota di export legata soprattutto all’Unione europea.
Attualmente l’export conta per circa il 22% nell’attività della società guidata da Carlo Preve. L’obiettivo è una crescita del peso dei mercati esteri di circa il 5-10% nei prossimi anni, dopo aver già registrato quest’anno un aumento del fatturato estero retail attorno al 10%.
Il finanziamento da 3 milioni di euro è garantito dalla società di assicurazione crediti e sostegno alle esportazioni. L’operazione di cui è beneficiario il marchio di Robbio (Pavia) è stata perfezionata in piena emergenza Covid-19.
Le risorse, sottolinea Milano Finanza, saranno investite in ricerca e sviluppo, in attività di marketing e nella registrazione di marchi e brevetti, nonché nella riqualificazione di impianti e macchinari. Interventi che seguono quelli nell’efficienza della riseria e nel reparto confezionamento portati avanti nel corso del 2019.
Oltre agli Stati Uniti, terza destinazione al mondo per il Made in Italy con oltre 45 miliardi di euro di beni venduti nel 2019, merito soprattutto della forte domanda, Riso Gallo guarda all’espansione nei mercati limitrofi, in particolare Germania, Francia, Spagna e Austria.