Vi proponiamo un weekend particolare e per molti versi straordinario: è Forte di Bard, imponente roccaforte e all’ingresso della Valle d’Aosta, in cui sarà ospitata la 52esima edizione del Wildlife Photographer of the Year, il più prestigioso riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica indetto dal Natural History Museum di Londra.
La spettacolare fortezza di Bard
Il Forte di Bard è un’imponente struttura militare realizzata nella prima metà del XIX secolo, posta alla sommità di una rocca all’ingresso della Valle d’Aosta. Grazie ad un articolato intervento di recupero, la fortezza è oggi un polo culturale e turistico sede di musei, esposizioni di respiro internazionale, eventi, servizi informativi e di accoglienza all’avanguardia. Tratto distintivo del Forte nella sua veste attuale, sono le moderne strutture architettoniche capaci di fondere impianto militare e nuove tecnologie. La fortezza è protagonista anche sul grande schermo, scelta dalla casa di produzione Marvel per ambientare alcune scene del kolossal Avengers: Age of Ultron.
Una mostra fotografica eccezionale
Dal 4 febbraio al 4 giugno 2017 infatti, negli spazi delle Cannoniere del Forte, il pubblico potrà ammirare un’emozionante gallery che ripercorre gli scatti più spettacolari realizzati nel 2016: 100 immagini che testimoniano il lato più affascinante del mondo animale e vegetale, spaziando da sorprendenti “ritratti” rubati ai più sublimi paesaggi del nostro pianeta. In mostra anche le foto vincitrici nelle sedici categorie del premio, selezionate da una giuria internazionale in base a criteri tecnici, artistici e interpretativi tra le quasi 50.000 foto candidate e inviate da 96 Paesi di tutto il mondo. In mostra anche le fotografie selezionale dal pubblico nell’ambito del People’s Choice Award e presentate in un suggestivo video slideshow.
In un secondo video il pubblico potrà ammirare le immagini vincitrici del Master di fotografia naturalistica 2016 promosso dal Forte di Bard.
Fotografie come capolavori – Vincitore assoluto, il fotografo americano Tim Laman con lo scatto “Vite intrecciate”: la fotografia immortala – da circa 30 metri d’altezza – un orangotango del Borneo che si arrampica sul tronco di un albero, come una fuga simbolica dalla distruzione della foresta pluviale indonesiana, suo habitat naturale. Ha invece sedici anni l’autore del miglior scatto per la categoria giovani – il Young Wildlife Photographer of the Year – : dalla Gran Bretagna, Gideon Knight ha catturato la silhouette di un corvo e del sicomoro su cui riposa, poetiche figure nere che si stagliano contro il profondo blu e la luna di un magico cielo notturno.
Molti nomi italiani tra gli autori
In esposizione molte foto di italiani tra i quali i finalisti Walter Bassi, con “Verme ipnotico” (categoria Invertebrati), Hugo Wassermann con “Ritiro alpino” (categoria Urbano), Fortunato Gatto con “Dopo la tempesta” (categoria Terra), Stefano Baglioni con “Piccola Stella” (categoria Piante e funghi) e Nicola Di Sario con “Luce degli occhi” (categoria Bianco e nero). Vincitori invece, rispettivamente per le categorie Rettili, anfibi e pesci, Piante e funghi e Sul territorio i tre reporter naturalistici Marco Colombo, con “Piccolo Tesoro”, Valter Binotto con “La composizione del vento” e Stefano Unterhiner con “Spirito delle montagne”.
Nell’ambito della mostra, dopo il successo dello scorso anno, il Forte di Bard ripropone il Master di Fotografia Naturalistica: un percorso formativo altamente qualificato in modalità residenziale con professionisti del settore dedicato all’approfondimento delle tecniche, alla lettura del portfolio dei partecipanti e all’utilizzo degli strumenti di fotoritocco. Il master si terrà il 6 e 7 maggio 2017 e contempla oltre all’attività in aula, anche un’uscita in un’area naturalistica della Valle d’Aosta.
Una piacevolissima sosta
All’interno del Forte si può fare una piacevole pausa ai tavolini della Caffetteria di Gola che propone piatti freddi, salumi e formaggi della tavola valdostana e fare shopping nell’elegante Bookshop e tra le boutiques dell’area Passage du Fort. Nell’Opera Carlo Alberto è aperto l’Hotel Cavour et des Officiers che propone 11 esclusive camere per un soggiorno davvero speciale tra le mura della fortezza. Il Forte dispone inoltre, di sale conferenze ed auditorium per eventi privati, meeting e convegni.
Nel Borgo non mancano negozi, bar e ristoranti tipici per una sosta e uno spuntino.
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