Little Tony, l’Elvis italiano, è morto la notte scorsa a Roma all’età di 72 anni, in una clinica della Capitale. Il cantante aveva un tumore ai polmoni. Giovedi’ si terranno i funerali, nel Santuario della Madonna del Divino Amore. Il vero nome di Little Tony era Antonio Ciacci, nato a Tivoli il 9 febbraio del 1941, interprete di grandi successi come ‘Cuore matto’ e ’24mila baci’, aveva la cittadinanza di San Marino dato che la sua famiglia e’ appunto sanmarinese da generazioni e, pur avendo vissuto quasi sempre in Italia, non ha mai chiesto la cittadinanza italiana.
Le sue prime esibizioni le fece nei ristoranti dei Castelli Romani, poi in locali da ballo, balere e teatri d’avanspettacolo. Fino ad arrivare al successo. Uno degli autori di Elvis Presley gli scrisse ‘Too Good’, che arrivo’ nella top 20 inglese nel 1959. Tra il 1958 e il 1960 incise numerosi singoli come ‘Lucille’, ‘Johnny B. Goode’, ‘Shake rattle and roll’. Rientrato in Italia, nel 1961 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Adriano Celentano cantando ’24 mila baci’ che conquista il secondo posto.
Insomma, una storia musicale che è durata una vita intera. Nino D’Angelo, artista e cantautore napoletano, ricordando Little Tony dichiara: “E’ stato un personaggio direi storico per quelli che, come me, hanno iniziato la carriera girando ‘musicarelli’, anzi sono il piu’ ‘piccolo’ di quella generazione che ha realizzato film di successo partendo da una canzone. I primi li giravo al Sud cercando di imitare proprio Little Tony, Gianni Morandi, e i loro film”. “Con Tony ci sentivamo di rado – aggiunge D’Angelo – ma non ci siamo mai persi di vista e, ogni volta che ci si vedeva in qualche occasione, era una festa: con il fratello Enrico, venne anche a registrare un giorno nel mio studio. E il ricordo di quella giornata trascorsa insieme e’ quello che restera’ indelebile. Quando scompare un artista si tende ad esaltarlo, a dire troppo, il mio vuole essere un affettuoso saluto…”.
Per Renzo Arbore, il “ragazzo col ciuffo” e’ stato “la colonna sonora del pop italiano, da quando io mi ricordo. Con lui se ne va davvero un mondo”.
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