La dottoressa Mirella Marotta, Vicedirettrice del “Departamento de Estudios Románicos, Franceses, Italianos y Traducción” della prestigiosa Universidad Complutense di Madrid, intervistata da “La Voce d’Italia”, giornale italiano edito in Venezuela, parla anche di lingua italiana.
“L’evoluzione della lingua in Italia mi sembra una cosa bella – spiega l’accademica – Secondo me la nostra è una lingua che si è creata come un qualcosa di molto dinamico, vivo, mobile. E questa mobilità la mantiene viva”.
La lingua dunque si evolve, muta nel tempo, si arricchisce di nuovi termini si mescola ad altre culture.
“Espressioni prese in prestito da altre lingue? Non mi sembra che rappresentino un problema. L’italiano – osserva in conclusione Marotta – è una lingua vivace che riflette la vita di una nazione”.