L’esperienza di navigazione gioca un ruolo fondamentale per ogni fan che ha il desiderio di assistere, anche in mobilità, alle gesta dei propri beniamini in campo durante le partite di un mondiale di calcio. Partendo da questo assunto, Ericsson ha analizzato i dati relativi alle prestazioni della rete mobile dei 32 paesi partecipanti ai mondiali di calcio in Russia e ha simulato un torneo della connettività.
Prendendo in esame i dati di Speedtest Intelligence di Ookla, rilevati dal 1° gennaio 2018 al 27 maggio 2018, sono state valutate nel complesso le prestazioni della rete mobile delle singole nazioni coinvolte nella manifestazione, con un focus su downlink, uplink e latenza. In questo torneo virtuale è stato seguito lo stesso format utilizzato per la suddivisione delle squadre nella competizione: i 32 paesi sono stati infatti suddivisi negli 8 gruppi ufficiali del torneo, passando poi per le fasi ad eliminazione diretta, fino ad arrivare alla finale di Mosca.
Islanda Campione del Mondo 2018: Per quanto sia poco probabile da un punto di vista calcistico, l’Islanda risulta la vincitrice in assoluto, dopo una combattutissima finale giocata con la Danimarca, in tutte e tre le categorie: capacità di trasmissione downlink di 17,9 Mbps, capacità di trasmissione uplink di 5,5 Mbps e latenza di 35 millisecondi. In termini pratici vuol dire che i tifosi islandesi (i pochi rimasti nell’isola) sono quelli in grado di godere di un’esperienza di rete più immersiva, attiva ed entusiasmante rispetto agli altri tifosi nel resto del mondo; allo stesso tempo sono i più veloci nello streaming di video in HD e nella condivisione di contenuti come live video sui social media, o lo streaming in diretta dallo stadio per amici e parenti; sono anche i più veloci con le app e tutti gli innumerevoli servizi che richiedono una risposta veloce, come ad esempio le applicazioni connesse alla realtà virtuale e aumentata.