Il Maestro Francis Ford Coppola, una settimana fa, ha compiuto 80 anni. Cogliamo l’occasione per rilanciare sulle pagine di ItaliaChiamaItalia alcune parti dell’intervista che Biagio Maimone ha realizzato con il Maestro nell’ottobre 2018 per America Oggi.
“Mio nonno Agostino Coppola è nato in Italia, a Bernalda, in Lucania. Sono un italoamericano orgoglioso delle proprie origini e dell’eredità ricevuta da esse”, ha detto Coppola. “L’Italia, indubbiamente, ha donato il suo mirabile contributo all’arte, alla musica, alla scienza e a tutte le forme di produzione, spesso le migliori del mondo”.
La mafia in America? “Il fenomeno della mafia si è originato in Italia in quanto essa, durante la sua storia, è stata spesso occupata da potenze straniere, quali la Spagna, l’impero austro-ungarico, la Francia, l’Arabia: ne è derivata una resistenza silenziosa. Il modo di resistere (nascondere la verità per sopravvivere) si è espresso con il silenzio, con la difesa dell’onore e con la vendetta violenta: solo, in seguito, si è trasformato in una tradizione parassitaria e crudele che è emigrata nel nuovo mondo, così come sono emigrati gli italiani in cerca di lavoro e gli italiani di ceto elevato”.
Quanto spazio attribuire alla speranza di costruire un mondo migliore, in cui viva il dialogo ed il confronto tra le diversità? “Credo nella continua evoluzione della nostra specie verso un futuro di bellezza, creatività, intelligenza, giustizia, miglioramento continuo e, soprattutto, di amore reciproco. Giacché a guidare la storia umana non è un destino avverso, ritengo che il nostro futuro sia positivo e spettacolare. Noi umani, in realtà, siamo una sola famiglia e, come in tutte le famiglie, vi sono difficoltà, tuttavia prevale l’amore e, pertanto, è sempre viva la speranza di creare il paradiso sulla nostra bella terra, che è la nostra casa”.
“L’America ha goduto di molti benefici provenienti dagli immigrati italiani – ha sottolineato il Maestro Coppola -, non solo nell’ambito del cinema, ma anche della fisica nucleare, della medicina, dell’innovazione industriale, della cucina, e di tutte le arti. Ritengo che tutti gli esseri umani, specialmente gli italiani, siano fantastici! Ecco perché la mia previsione per il futuro è positiva. Mi piace lavorare con gli attori italiani. L’intera popolazione italiana pullula di talenti naturali. E’ sempre un piacere lavorare con loro. Che film farò in futuro, solo Dio lo sa”.